lunedì 17 febbraio 2014

2014 02 17 - la concessionaria replica al sindaco orsi - lo spostamento del casello non è previsto da autostrade


2014 02 16 - la stampa - i neo ingegneri del Campus studiano gli effetti sul traffico


2014 02 16 - il secolo - Albisola -il casello sarà spostato


2014 02 16 - la stampa - il casello di Albisola spostato sul Sansobbia


1998-2014 viabilità savonese - Aurelia bis - documenti tecnici - affermazioni politiche - l'Università e la politica - qualche nota di commento di Paolo Forzano


——Viabilità savonese ———————— documenti tecnici

17 novembre 1997 - “analisi di una rete di traffico in Savona mediante modello di microsimulazione”

in questo studio in collaborazione tra “sviluppo immobiliare spa Savona” e “sezione Gestione della Produzione e dei Servizi del Dipartimento di ingegneria della Produzione (DIP) della facoltà di ingegneria degli studi di Genova, sezione che ha sede presso il polo accademico savonese”, si dichiarava:

- “ di assegnare a corso Ricci un ruolo determinante, trovandosi esso ubicato in posizione mediana tra la città ottocentesca e la città nuova, nella vexata quesito sulla viabilità urbana”;
- “ruolo ritenuto amputabile. stante la relativa modestia dei volumi in gioco, alla possibilità di smistamento del traffico portuale attraverso il collegamento diretto della stessa arteria con le banchine mediante il tracciato ferroviario esistente”;
- “in effetti l’intuizione, nata su basi puramente speculative nel gruppo di ricerca del DIP, si è mostrata, verifiche sperimentali alla mano, un’ipotesi di lavoro assolutamente attendibile con la quale, se non si vogliono disattendere i principi più elementari di una visione sistemica integrata del traffico, gli Autori degli studi sulla metropolita leggera, sull’Aurelia bis e sui piani del traffico e  dei parcheggi della città di Savona dovranno necessariamente confrontarsi;

1998 Bonifica
Aurelia bis: propone 3 tracciati e consiglia quello basso; sarà scelto quello alto, quello sconsigliato;

2001 Bonifica
progetto Aurelia bis è già decurtato del tratto Luceto-Carabigi-capo Torre

2003
PRUSST e Bofill: tutto il traffico deve essere ribaltato sull’Aurelia bis e deve essere fatto un casello su corso Ricci.
Altezza 36 metri su corso Ricci, in curva, su ponte! Il luogo ideale per visibilità, sicurezza, costi!

3 agosto 2007 CIPE:
approva “SS Aurelia bis (Letimbro a Albisola Superiore) per 240 milioni di euro.

1 luglio 2005
ministero per i beni e le attività culturali: elimina svincolo Margonara dell’Aurelia bis

2010
PUMT - Savona

- Il collegamento fra rete autostradale e centro di Savona è garantito principalmente dal casello di Savona-Vado, che serve anche i collegamenti per i mezzi commerciali pesanti da e per il porto di Savona.
L’accesso al porto richiede però il transito dei mezzi commerciali pesanti per corso Tardy e Benech e corso Mazzini, che sono collocati in zona densamente urbanizzata al margine del centro storico.
Questa servitù di attraversamento dei mezzi commerciali pesanti deriva dall’assetto urbanistico consolidato di una città cresciuta intorno al proprio porto e non è facilmente risolvibile con soluzioni viabilistiche. !!!!

- A soluzione di questo problema è stato proposto un nuovo casello autostradale sulle colline dietro
l’Ospedale di Savona in località Albamare; si tratta di realizzare sia il nuovo casello (a meno di 2,5 km dal casello di Albisola);

- Si tratta di una soluzione tecnicamente forzata, viste le asperità orografiche, la distanza esigua con
l’esistente casello di Albisola e le dimensioni dei relativi bacini di traffico (giustificazioni numeriche non fornite!), ed in controtendenza con la scelta ormai consolidata di realizzare la tratta di Aurelia bis fra Savona e Albisola (!).

- La soluzione ottimale per Savona appare quella di risolvere in loco (in territorio di Albisola Superiore) il
collegamento fra l’Aurelia bis e il casello di Albisola e convogliare i finanziamenti sovracomunali nel
miglioramento dell’assetto del raccordo A10/A6 e nel completamento dell’Aurelia bis.

2011 - PUC Savona
- Occorre risolvere il nodo del traffico in entrata ed uscita dal porto verificando la fattibilità economica delle soluzioni prospettate quali l'utilizzo dell'asta di Corso Ricci, la realizzazione di un tunnel sotto la bocca del porto fino al previsto svincolo dell'Aurelia Bis di Via Scotto, l'utilizzo della sede ferroviaria fino a Parco Doria, o qualsiasi altra soluzione tecnicamente, economicamente ed ambientalmente fattibile.






 - la tavola ST_A_1_Recepimento indirizzi del PI2 Infrastrutture riporta per l’ennesima volta il progetto della connessione porto-corso Colombo-corso Viglienzoni-corso Ricci

—— viabilità savonese ——————— dichiarazioni politiche

11 marzo 2009
Il presidente Burlando promette studio viabilistico e progettazione di massima casello Albamare ed incarica l’assessore Ruggeri ed il direttore Gian Poggi; non fanno assolutamente nulla!



Venerdì 08 Marzo 2013
INFRASTRUTTURE, AURELIA BIS SAVONA, ASSESSORE PAITA: “VIA AD UNA NUOVA PROGETTAZIONE PER IL TERMINALE DI LEVANTE“

Genova. È stata approvata venerdì 8 marzo in Giunta, su proposta dell'assessore alle infrastrutture, Raffaella Paita, l'intesa tra Regione Liguria, Provincia di Savona, e i Comuni di Albissola Marina e Albisola Superiore per individuare una soluzione alternativa per il terminale di levante del primo lotto dell'aurelia bis di Savona relativa alla piana dei torrenti Sansobbio e Basco, nel territorio dei Comuni di Albissola Marina e Albisola Superiore. L'ANAS a cui è stata appaltata l'operazione ha accettato di condividere la modifica del progetto, in quanto i Comuni interessati considerano preferibile lo sviluppo di una soluzione stradale alternativa che sostituisca il ramo approvato sulla sponda destra del torrente Sansobia, con una soluzione diversa sulla sponda opposta. "Il nuovo progetto – ha spiegato l'assessore Paita – dovrà tenere in considerazione maggiore le problematiche idrauliche già evidenziate, inoltre la nuova soluzione su sponda sinistra può aprire la prospettiva della prosecuzione dell'aurelia bis verso levante in direzione dello svincolo autostradale di Celle ligure". "La costruzione di un raccordo viario in sponda sinistra – ha rimarcato l'assessore - tra il ponte di Luceto e il nuovo scavalcamento del rio Basco consentirebbe comunque di migliorare la rete viaria sul versante di Albisola Superiore". Sarà la società in house della Regione Liguria, Infrastrutture Liguria, ad occuparsi del nuovo progetto che sarà finanziato con 50mila euro stanziati dal Comune di Albissola Marina e dalla Regione Liguria.

Giovedì 27 Giugno 2013
INFRASTRUTTURE, CASELLO ALBAMARE, ASSESSORE PAITA: “UNIVERSITÀ DI SAVONA EFFETTUERÀ STUDIO SU EFFICACIA DEL CASELLO“

"Sarà l'Università di Savona e nello specifico la facoltà di Ingegneria, a effettuare a breve uno studio sull’efficacia e la potenzialità del casello autostradale completo di Albamare".
 Lo ha detto oggi a chiare lettere l’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita, rispondendo così alle polemiche degli ultimi giorni circa la mancata indicazione del casello, da parte della Regione, tra i progetti che dovevano essere valutati  nello studio di fattibilità, affidato a Infrastrutture Liguria, per il miglioramento dell'Aurelia bis.
"Per evitare inutili allarmismi – ha sottolineato Paita -  e la diffusione di informazioni contrastanti vorrei sottolineare che nello studio che la facoltà di Ingegneria dovrà svolgere si intende richiedere la comparazione tra tutte le varie soluzioni viabilistiche possibili, sia relativamente alla realizzazione del nuovo casello che a eventuali soluzioni alternative, fermo restando ovviamente il lotto dell'Aurelia bis in corso di realizzazione. E dopo lo studio potremo assumere tutte le decisioni più idonee".

11 settembre 2013
L’assessore Paita, in sala rossa, conferma di aver dato incarico all’università di Savona di studiare le varie soluzioni viabilistiche e di comparare l’efficacia del casello Albamare con altre proposte

11 settembre 2013
Orsi ottimista sul finanziamento dell’uscita Margonara contestualmente alla realizzazione del tratto in corso di Aurelia bis

2 novembre 2013
Di Tullio ed Apicella dichiarano di voler inserire il tunnel sottoporto ed un casello tra Savona ed Albisola (ma quale casello, quello per sole ambulanze monodirezionale?) nel PUMT in revisione

16 febbraio 2014
il sen. Franco Orsi, sindaco di Albisola Superiore annuncia l’accordo con Anas, Ministero, Paita per lo spostamento della bretella in sponda sinistra, il rifacimento del casello di Albisola rivolto verso il fiume Sansobbia e l’Aurelia bis


——— qualche nota conclusiva ———


abbiamo più volte ripetuto che “progettare soluzioni viarie” senza basarsi su dati di traffico, può anche portare a buone soluzioni, ma tipicamente i “dati” sono di primaria importanza. Basta che il progettista capisca bene il problema? Basta che il progettista sappia e voglia risolverlo in modo adeguato?

Delle volte no! E’ il caso in cui la politica ci mette lo zampino. E’ il caso dell’Aurelia bis. In passato abbiamo criticato la scarsa funzionalità futura di un progetto nato male e con uno sviluppo in peggioramento costante. Il tracciato di base dell’Aurelia bis è stato scelto tra tre opzioni fornite dalla società Bonifica, la quale suggeriva il tracciato “basso” (in Albisola adiacente a ferrovia ed autostrada, ingresso in Savona attraverso la galleria Cadimora, via Falletti, e poi verso via vittime di Brescia).

La politica ha scelto il tracciato tecnicamente meno efficace ovvero il tracciato alto: capo Torre- Carabigi-Luceto-Margonara-Miramare-corso Ricci nord. Già questo tracciato era privo di un completamento a ponente di corso Ricci. Ma cosa importante non teneva conto che a Savona il “traffico” vuole andare nel triangolo ospedale-porto-centro, quindi non serviva una funzione tangenziale, ma una agevolazione ad andare dove il traffico desidera. Tornando ad Albisola si è abolito il tratto Luceto-Carabigi-capo Torre e quindi soppressa la parte più importante che recepiva il traffico più intenso, quello da Celle, e quello dalla statale di Sassello. Non recepiva il traffico dall’autostrada.

Ebbene questo progetto così decurtato non si sarebbe dovuto realizzare. Quale prosecuzioni a levante, la parte più “scottante”? Non era più quel progetto iniziale approvato, ma solo un troncone senza logica. Ebbene è stato finanziato così. Peggio: appena finanziato è stata soppressa l’uscita Margonara, imponendo a chi entra ad Albisola di uscire in cima a corso Ricci.

Responsabilmente abbiamo cambiato la posizione da contraria a “a caval donato non si guarda in bocca”. Ovvero servirà a molto meno delle nostre esigenze e delle nostre speranze, ma darà  comunque un contributo.
A questo punto ci sono ancora dei politici che tirano a farla lunga nel tempo, dicendo vediamo quando l’Aurelia bis sarà completata come sarà la situazione traffico, altri che continuano pervicacemente a  credere nella sua efficacia, altri ancora che “progettano” prosecuzioni a levante ed a ponente.

L’assessore Paita ha promesso più volte un interessamento alla situazione savonese. Ha commissionato uno studio sul traffico all’università di Savona per effettuare studi comparativi sulle varie soluzioni viabilistiche savonesi, compreso il casello Albamare. Con quali dati?

Per effettuare comparazioni e simulazioni servono, come minimo, dati adeguati. Abbiamo già visto nel PUMT 2010 di Savona quali assurdità di velocità medie di percorrenza sono uscite dalla simulazione a causa dei pochi dati raccolti e della superficialità dei modelli di simulazione! Lavoro tanto assurdo da non aver bisogno di commento. Fuori dalla realtà!

Che cosa ha prodotto l’università di Savona? Ho telefonato ieri, 10 febbraio 2014, al prof. Roberto Sacile ed alla sua collaboratrice ing. Chiara Bersani per informazione: ebbene lo studio sarà pronto e consegnato alla regione il 24 febbraio 2014.

Dopodichè si potrà saper qualcosa dai canali ufficiali. Lo studio di simulazione del casello Albamare è ancora in corso, la farà l’ing. Alexandra Lagorio.

L’assessore Paita il 27 giugno 2013 ha dichiarato: “E dopo lo studio potremo assumere tutte le decisioni più idonee”. Domanda all’assessore Paita: come mai ha già fatto progettare da Infrastrutture Liguria il casello di Albisola girato verso l’Aurelia bis? La politica ha superato in velocità l’università? Ed allora si capisce come mai i dati di traffico o non ci sono o non si rilevano o magari si nascondono!

sabato 15 febbraio 2014

2014 02 11 - primocanale- comitato albamare contro Paita: che fine ha fatto lo studio su Albamare? ed il casello di Albisola girato?

2014 02 11 - comunicato stampa sulla Paita - studio università di Genova Savona - traffico savonese

abbiamo più volte ripetuto che “progettare soluzioni viarie” senza basarsi su dati di traffico, può anche portare a buone soluzioni, ma tipicamente i “dati” sono di primaria importanza. 

Basta che il progettista capisca bene il problema? Basta che il progettista sappia e voglia risolverlo in modo adeguato? Delle volte no! E’ il caso in cui la politica ci mette lo zampino. 

E’ il caso dell’Aurelia bis. In passato abbiamo criticato la scarsa funzionalità futura di un progetto nato male e con uno sviluppo in peggioramento costante. Il tracciato di base dell’Aurelia bis è stato scelto tra tre opzioni fornite dalla società Bonifica, la quale suggeriva il tracciato “basso” (in Albisola adiacente a ferrovia ed autostrada, ingresso in Savona attraverso la galleria Cadimora, via Falletti, e poi verso via vittime di Brescia). 

La politica ha scelto il tracciato tecnicamente meno efficace ovvero il tracciato alto: capo Torre- Carabigi-Luceto-Margonara-Miramare-corso Ricci nord. Già questo tracciato era privo di un completamento a ponente di corso Ricci. Ma cosa importante non teneva conto che a Savona il “traffico” vuole andare nel triangolo ospedale-porto-centro, quindi non serviva una funzione tangenziale, ma una agevolazione ad andare dove il traffico desidera. Tornando ad Albisola si è abolito il tratto Luceto-Carabigi-capo Torre e quindi soppressa la parte più importante che recepiva il traffico più intenso, quello da Celle, e quello dalla statale di Sassello. Non recepiva il traffico dall’autostrada.

Ebbene questo progetto così decurtato non si sarebbe dovuto realizzare. 

Quale prosecuzioni a levante, la parte più “scottante”? Non era più quel progetto iniziale approvato, ma solo un troncone senza logica. Ebbene è stato finanziato così. Peggio: appena finanziato è stata soppressa l’uscita Margonara, imponendo a chi entra ad Albisola di uscire in cima a corso Ricci. Responsabilmente abbiamo cambiato la posizione da contraria a “a caval donato non si guarda in bocca”. Ovvero servirà a molto meno delle nostre esigenze e delle nostre speranze, ma darà  comunque un contributo. 

A questo punto ci sono ancora dei politici che tirano a farla lunga nel tempo, dicendo vediamo quando l’Aurelia bis sarà completata come sarà la situazione traffico, altri che continuano pervicacemente a  credere nella sua efficacia, altri ancora che “progettano” prosecuzioni a levante ed a ponente. 

L’assessore Paita ha promesso più volte,  riporto sotto due comunicati stampa della Regione Liguria, un interessamento alla situazione savonese. Ha commissionato uno studio sul traffico all’università di Savona per effettuare studi comparativi sulle varie soluzioni viabilistiche savonesi, compreso il casello Albamare. Con quali dati? Per effettuare comparazioni e simulazioni servono, come minimo, dati adeguati. Abbiamo già visto nel PUMT 2010 di Savona quali assurdità di velocità medie di percorrenza sono uscite dalla simulazione a causa dei pochi dati raccolti e della superficialità dei modelli di simulazione! Lavoro tanto assurdo da non aver bisogno di commento. 

Fuori dalla realtà! 

Che cosa ha prodotto l’università di Savona? Ho telefonato ieri, 10 febbraio 2014, al prof. Roberto Sacile ed alla sua collaboratrice ing. Chiara Bersani per informazione: ebbene lo studio sarà pronto e consegnato alla regione il 24 febbraio 2014. Dopodichè si potrà saper qualcosa dai canali ufficiali. Lo studio di simulazione del casello Albamare è ancora in corso, la farà l’ing. Alexandra Lagorio. 


L’assessore Paita il 27 giugno 2013 ha dichiarato: “E dopo lo studio potremo assumere tutte le decisioni più idonee”. Domanda all’assessore Paita: come mai ha già fatto progettare da Infrastrutture Liguria il casello di Albisola girato verso l’Aurelia bis? La politica ha superato in velocità l’università? Ed allora si capisce come mai i dati di traffico o non ci sono o non si rilevano o magari si nascondono!

2014 01 17 - il secolo - che ne è stato dello studio di Albamare?


2013 06 27 - regione liguria - INFRASTRUTTURE, CASELLO ALBAMARE, ASSESSORE PAITA- “UNIVERSITÀ DI SAVONA EFFETTUERÀ STUDIO SU EFFICACIA DEL CASELLO“


2013 03 08 - regione liguria - INFRASTRUTTURE, AURELIA BIS SAVONA, ASSESSORE PAITA- “VIA AD UNA NUOVA PROGETTAZIONE PER IL TERMINALE DI LEVANTE“


2014 02 02 - il secolo - autoparco a passeggi - un passo avanti


2014 01 18 - il secolo - metro e tunnel sotto il porto inseriti nel PUMT


2014 02 15 - il secolo - piano del traffico approvato entro l'anno con le ipotesi di metrò e tunnel sottoporto


2014 02 14 - nota x apicella - raccolta dati traffico

PUMT 2010 Savona, piano urbano mobilità e trasporti.

Principalmente manca una buona raccolta dati, ed una buona analisi dello stato di fatto, basi di ogni progetto serio: sbagliate queste cade tutto il castello. 

Nel PUMT 2010 non è stata per nulla sviluppata la parte dei punti attrattori: ospedale, porto, scuole, supermercati. Nessun accenno al fatto che quando attraccano 4 navi Costa simultaneamente si ha un picco di maggior traffico di ben 2500 auto e bus! 

Bisogna fare una raccolta dati più accurata e più estesa sul territorio. 

Se il 75% del traffico che entra a Savona sia da levante che da ponente vuole andare tra il centro, l’ospedale, ed il porto, è anche bene sapere da dove partono. 

Ovvero serve una analisi origine-destinazione che dia informazioni utili. 

Un flusso considerevole del traffico che entra in Savona da levante proviene da Celle e Varazze, ma non si sa “quanti veicoli” con precisione. 

Ebbene sono queste le informazioni che possono far sapere se l’Aurelia bis potrà essere utile ed in che misura, quanto il casello Albamare potrebbe essere interessante per gli abitanti di Celle e Varazze, che potendo prendere il casello di Celle sarebbero in 7 minuti alle funivie!

Ed allora è necessario valutare meglio il traffico savonese, estendendo l’indagine anche ad alcuni punti cruciali come:

- l’Aurelia tra Varazze e Celle
- l’Aurelia tra Albisola e Celle. 
- statale di Sassello a Carabigi 
- strada dal ponte Pertini verso Luceto/Ellera 
- statale Cadibona
- strada per il Santuario
- Aurelia a Zinola
- corso Svizzera. 

Per ognuno di questi punti è necessario sapere da dove vengono, dove vanno. 
Anche in città c’è scarsità di rilievi. Ad esempio all’interno di Villapiana nessun rilievo. 
Serve una migliore analisi dei flussi di traffico.

Nel PUMT 2010 la simulazione ha dato risultati a dir poco ridicoli:

- in corso Mazzini ad Albisola Capo velocità di 39 km/h e di 44 km/h a seconda del senso di marcia tra le sette e le nove di mattino. 
- a Savona centro velocità tra i 50 e 60 km/h!

Chiediamo una seria raccolta dati ed una seria analisi dei flussi di traffico! 

L'analisi noi l’abbiamo fatta con flussi ottenuti dai pochi dati disponibili, ma bisogna fare una indagine aggiornata, inoppugnabile, con dati recenti.

E bisogna anche inserire sia il casello Albamare che il tunnel sotto il porto nel PUMT. Per il casello Albamare noi ipotizzammo il finanziamento da parte della società Autostrade, ripagata poi dai maggiori transiti: per giustificare questa richiesta è necessaria una base di dati aggiornata e consistente.

2014 02 11 - il secolo - il comitato albamare attacca il PUMT - dati sul traffico assurdi


2014 01 21 - il secolo - cairo-savona - allarme delle croci - su e giù per la provincia - dov'è il risparmio?


2014 01 21 - trucioli - savona brilla con 1 milione di crocieristi - chi ne beneficia?


2014 02 09 - la stampa - savona la città delle buche


2014 02 11 - il secolo - savona - l'acqua apre crateri in strada - i vigili presidiano le buche


2014 01 23 - il secolo - i crateri cittadini incubo dei ciclisti


2013 11 14 - trucioli - sentenza per buche in strada


2014 01 25 - la stampa - via cimarosa rotonda e 50 parcheggi in meno


2014 01 27 - la stampa - priamar la passerella ruba parcheggi


2014 01 30 - il secolo - via tutti i parcheggi gratuiti dal lungomare


2014 02 02 - il secolo - park a pagamento - ecco il business da 2,2 milioni anno


2014 02 02 - il secolo - il pasticcio dei posteggi a ponente - scintille nella giunta a due velocità


2014 01 31 - la stampa - Aurelia bis - ecco tutte le novità


2014 01 31 - la stampa - Aurelia bis - ecco tutte le novità ---- OSSERVAZIONI

Aurelia bis: 3 “novità”. 

1) via Turati a doppio senso di marcia: 

ma chi le disegna queste cose? Immissione di via Turati direttamente sull’Aurelia, un accesso assurdo e pericoloso in curva, con un traffico “nervoso” che non concede il passo. Chi proviene da Savona e vuole “entrare” in via Turati deve attraversare il flusso di auto da Albisola ed in curva: assolutamente pericoloso! non conveniva immettere direttamente via Turati in rotatoria, soluzione molto più sicura? 

2) Svincolo Margonara: 

non ricompare il disegno della rotatoria, assolutamente inadeguata a smaltire il traffico che dovrà  smaltire. Abbiamo fatto le osservazioni tecniche del caso per evitare un ennesimo tappo. Dopo il tappo di Albisola ed il tappo della Torretta si è “creato” il tappo della rotatoria del Priamar. Così dopo l’1 ed il 2 c’è già stato il 3. 

Ora ci supereremo col 4! D’accordo che l’Aurelia bis senza una uscita che consenta al traffico proveniente da Albissola di uscire per Savona centro-ospedale-porto è una quasi totale assurdità, ma non bisogna assolutamente creare un nuovo aborto progettuale con una nuova rotatoria tappo.


3) ponte di via Garroni. A chi serve l’ì? 


Dopo l’assurdo ponte tra via Acqui-Alba e corso Ricci, una proposta ancora peggiore: tra via Garroni e corso Ricci. La disperazione progettuale. Il progettista non sa proprio dove sbattere la testa! 

Nel mio modo di progettare parto dalla funzione: a che cosa serve il ponte? La circolazione a Villapiana, col senso unico istituito qualche anno fa, è diventata molto critica nelle ore di punta, specie in uscita dal quartiere, uscita basata quasi esclusivamente sullo sbocco verso sud e cioè su via Torino e di seguito via Piave. 

Anche l’ingresso da sud è critico: tutto incentrato sul percorso piazza Saffi-via San Lorenzo. Il ponte all’altezza di via Garroni è molto alto rispetto a via Verdi, ovvero il confine del nucleo centrale di Villapiana. Il ponte può essere utile certamente alla zona di via Crispi e della Rusca, ma il costo è alto, i soldi non ci sono e l’efficacia è bassa. 

Per la Rusca suggerimmo una soluzione parziale ma efficace: la connessione via Schiantapetto-Aurelia bis. Per l’uscita dalla Rusca è molto più efficace del ponte di via Garroni, e molto meno costosa. Anas dice no? Ed allora guardiamoci bene le ultime realizzazioni di Anas: sulla variante di Vispa ci sono due immissioni in località Curagnata: lì sono bastati 25 metri per fare le immissioni. 

Alla Rusca di metri ce ne sono molti di più! Per risolvere il problema Villapiana bisogna dare un accesso “vero” sia in entrata sia in uscita al cuore del quartiere e migliorare la viabilità interna. Non vediamo nessun altra proposta che offra di meglio che il ponte all’altezza di via Falletti,  con l’abbattimento del ponte di via San Lorenzo si può ottenete un ulteriore accesso/uscita al cuore del quartiere e delle circolazioni interne ora precluse.

2014 02 06 - la stampa - aurelia bis - il comune taglia l'orario del mega cantiere


2014 01 24 - la stampa - via scotto - lunedì stop alle auto - talpa pronta a metà febbraio


2014 01 27 - la stampa - Aurelia bis - i residenti incalzano sulla deroga ai decibel di cantiere - a rischio il trasporto materiale alla Maersk


2014 01 23 - il secolo - Aurelia bis - la talpa fermata dai diluvi


2014 01 17 - il secolo - amianto monitoraggio in via turati


2014 02 03 - il secolo - riqualificazione prolungamento - in primavera i lavori


2014 02 02 - il secolo - piani d'ivrea bocciate le barriere antirumore


2014 02 08 - il secolo - arrivare in liguria - una corsa ad ostacoli


2014 02 08 - il secolo - Genova - la città alla fine del mondo


2014 02 06 - la stampa - rotonde sbagliate - altre code in arrivo


2014 02 05 - savonanews - a Savona rotatorie effetto tappo - intervento di Paolo Forzano


2014 02 05 - IVG - rotatorie Aurelia bis - Forzano - Comitato Albamare - rischio tappo per la viabilità


2014 02 11 - il secolo - Villapiana - residenti in rivolta


2014 02 11 - il secolo - Villapiana - la nota del ministero inviata al consiglio