domenica 25 marzo 2012

2012 03 25 - FB - Luigi Sessarego- a Savona serve un casello appena ad est del centro

Paolo io passo da Albisola tante volte e sempre faccio coda per arrivare a Savona, ma con questo non penso sia necessario un'opera come quel sdoppiamento dell' Aurelia, penso piuttosto che ragionando sui flussi che vedono il traffico per Savona uscire ad Albisola .... basta fare un idoneo casello con raccordo appena a levante di Savona è tante cose sarebbero risolte con bassi costi e basso impatto.


Tu dici che a Genova sia necessaria una gronda solo per avere fatto spesso code arrivando da Savona, bene, è quello che pensano molti genovesi che non sanno neanche dove passerà, che non sanno quali alternative ci siano, che non sanno che il passante ferroviario tra voltri e le linee di Milano e Torino è fermo a 2 (due) Km prima della fine e che toglierebbe TUTTO ill traffico su camion dal porto di Genova e che sopratutto non abitano nel ponente cittadino.


La gronda serve solo ai mxxxxxx per realizzare un'opera del valore del ponte di Messina per togliere qualche migliaio di macchine dalla vecchia A10 ed alle Autostrade perchè non sanno come fare per risolvere il problema del ponte Morandi che tra poco crollerà!


PRIMA DELLA GRONDA A GENOVA:

VA FATTO UN PASSANTE ANCHE IN GALLERIA TRA BOLZANETO ED IL PORTO PER I TIR E PER I TURISTI DEI TRAGHETTI,


VA TERMINATO IL PASSANTE FERROVIARIO TRA VOLTRI E LE LINEE DI MILANO E TORINO,


DEVE ESSERE REALIZZATA LA GALLERIA (VECCHIO PROGETTO) DI INTERCOMUNICAZIONE TRA LA VALLE POLCEVERA E LA VAL BISAGNO

(SOSTANZIALMENTE UNA GALLERIA SOTTO A QUELLA AUTOSTRADALE SULLA A12

Grazie

Luigi Sessarego, Genova

2012 03 24 - il secolo - Berruti - la mobilità e l'assenza di un piano

2012 03 23 - trucioli savonesi - on. Pastore - Aurelia bis TUTTA DA RIDISCUTERE - le prosecuzioni pura illusione


RITORNIAMO A DISCUTERE SULL’AURELIA BIS


- La settimana scorsa, su iniziativa del Comitato Albamare, si è svolta, nella sala Consiliare del Comune di Albissola Mare, un’interessante Assemblea Pubblica sul controverso tema della concreta realizzazione dell’Aurelia-bis.

Dalla Lettura dei servizi giornalistici, vertenti su questo argomento, sono emerse posizioni diverse, se non addirittura contrastanti sui diversi aspetti degli argomenti trattati; ad esempio, tra gli altri:

- L’UTILITA’ O MENO DELLA REALIZZAZIONE DELL’INTERA OPERA

- LE DIVERSE IPOTESI DI ACCESSO E DI USCITA DELLA NUOVA ARTERIA STRADALE

- LA PROPOSTA DELLA CREAZIONE DI UN CASELLO IN LOCALITA’ ALBAMARE

- IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DI DUE MILIONI DI METRI CUBI DI TERRA E ROCCIA, RESIDUATI DAGLI SCAVI NECESSARI ALLA EFFETTIVA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO.

- Al solo scopo di offrire un contributo (che mi auguro positivo) al dibattito, mi permetto, IN PRIMO LUOGO, di ribadire sull’argomento, in forma integrale, quanto già avevo scritto in data 23 Febbraio 2011, con relativi dubbi e perplessità:

1) Il Tracciato misura circa 5 chilometri e 200 metri e comprende unicamente il tratto di territorio compreso tra la Valle Del Rio Grana e Luceto (Comune di Albisola Superiore) e Corso Ricci (Comune di Savona);

2) La prosecuzione dell'Aurelia-Bis da Corso Ricci fino alla strada di scorrimento per Vado Ligure non esiste nel progetto; questo futuro tratto viene dato per certo soltanto sulla base degli intenti (o dei desideri), unicamente nel tentativo di far accettare alla pubblica opinione l'attuale monco progetto.

Lo stesso discorso va fatto per l'ipotizzato tratto a Levante di Albisola, in direzione di Celle Ligure; anche questo tratto non esiste nel Progetto e va, quindi, catalogato nel settore delle pie illusioni;

3) Nel tracciato previsto dal Progetto (e, quindi, nell'ambito territoriale di soli 5 chilometri e 200 metri) dovrebbero essere realizzate le seguenti opere:

- un grande Viadotto sul Torrente Letimbro

- un Viadotto sul Rio Grana

- l'allargamento dell'esistente Viadotto sul Torrente Sansobbia

- alcuni Viadotti secondari (e, tra essi, quello sul Ritano del Termine)

- quattro Gallerie Naturali assai significative (la "CAPPUCCINI", la" SAN PAOLO", la "BASCI" e la"GRANA") per un totale di circa 3,9 chilometri di sviluppo lineare.

- alcuni tratti di Galleria in Artificiale

- va doverosamente ancora aggiunto che la Galleria che dovrebbe passare sotto il "CASTELLARO" (alla periferia Sud di Luceto) non è progettata e, tanto meno, finanziata

- alcuni rami stradali secondari in corrispondenza degli svincoli;


4) Quasi tutto il terreno, interessato dal tracciato, presenta fenomeni di fragilità e di instabilità geologica; inoltre, alcune tra le ipotizzate Gallerie sono poste a ridosso di edifici e di manufatti civici, con conseguenti pericoli di stabilità degli stessi;

in ispecie se dovessero essere forzatamente impiegate, durante i lavori, particolari tecniche perforatrici (uso di esplosivi, del "martellone demolitore", della fresa o "talpa", che dir si voglia);

5) Sono, intanto, in fase di avanzata attuazione le procedure di esproprio o di occupazione temporanea di terreni; quelle più eclatanti riguardano:

- CAPANNONI DI CORSO RICCI (dove dovrebbe essere realizzato lo svincolo)

- CAPANNONI DI VIA SCHIANTAPETTO (per il raccordo con il Viadotto sul Letimbro)

- DUE EDIFICI DI VIA MIGNONE (l'uno all'interno del tornante della via, l'altro posto lateralmente, sotto il quale passerà direttamente la GALLERIA "CAPPUCCINI").

- Sono, inoltre, state avviate le procedure che riguardano le zone di VIA SCOTTO, il CAPANNONE DI GRANA ed altre ancora;

6)Il Costo per la realizzazione dell'opera dovrebbe aggirarsi attorno alla vertiginosa cifra di 250 Milioni di Euro, ai quali potrebbero aggiungersi eventuali (ma, assai probabili) risarcimenti dei danni arrecati agli edifici delle zone attraversate, a causa degli assai probabili problemi di cantierizzazione.

- IN SECONDO LUOGO, desidero aggiungere, in merito allo specifico argomento delle Gallerie naturali ed artificiali ipotizzate, che sarebbe opportuno (se non, addirittura, logico) che la loro progettazione avvenisse in armonia con le norme, dettate dal DECRETO LEGISLATIVO 5 OTTOBRE 2006, N° 264, che porta il seguente titolo:

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2004/54/CE IN MATERIA DI SICUREZZA PER LE GALLERIE DELLA RETE STRADALE TRANSEUROPEA




E’ pur vero che il Decreto, ora citato, fa riferimento alla RETE STRADALE TRANSEUROPEA, e quindi, in linea puramente teorica, le Gallerie, ipotizzate nel contesto dell’Aurelia –bis, potrebbero tranquillamente essere escluse dal recepimento della direttiva della Direttiva Comunitaria, ma mi permetto di replicare a questa osservazione che l’attuazione delle norme legislative condurrebbe ad una maggiore sicurezza per i conducenti ed i trasportati all’interno delle gallerie progettate, tenendo conto, oltre tutto, che alcune di esse (ed, in particolare, quella dei “CAPPUCCINI”) presentano tortuosità di percorso e consistenti variazioni altimetriche.

Entrando maggiormente nel dettaglio, desidero aggiungere che le norme UE, sopra citate, prevedono precise disposizioni attuative sui seguenti argomenti:

. VENTILAZIONE:

NELLE GALLERIE PIU’ LUNGHE DI UN CHILOMETRO E CON UN VOLUME DI TRAFFICO SUPERIORE A 2.000 VEICOLI PER CORSIA, VA SEMPRE INSTALLATO UN IMPIANTO DI VENTILAZIONE

. ILLUMINAZIONE:

LE LUCI ORDINARIE DEVONO PERMETTERE UNA VISIBILITA’ ADEGUATA SIA ALL’INGRESSO CHE ALL’INTERNO DEL TUNNEL, ANCHE DURANTE LE ORE NOTTURNE

. SEMAFORI:

ALL’INGRESSO DELLE GALLERIE, DEBBONO ESSERE POSTI DEI SEMAFORI, CHE PERMETTANO DI BLOCCARE LE AUTO IN CASO DI NECESSITA’, IMPEDENDO L’ACCESSO ALL’INTERNO

. VIE DI FUGA E USCITE DI EMERGENZA:

LE USCITE DI EMERGENZA SONO OBBLIGATORIE SE IL TRAFFICO SUPERA I DUEMILA VEICOLI PER CORSIA.

OGNI VIA DI FUGA DEVE CONSENTIRE L’USCITA A PIEDI DI CHI SI TROVA DENTRO UN’AUTOMOBILE. DEVE, INOLTRE, ESSERE LASCIATO SPAZIO SUFFICIENTE PER L’ARRIVO DEI SOCCORSI.

.PIAZZOLE DI SOSTA:

NELLE NUOVE GALLERIE BIDIREZIONALI DI LUNGHEZZA SUPERIORE A 1.500 METRI E CON UN VOLUME DI TRAFFICO SUPERIORE A 2.000 VEICOLI PER CORSIA, QUALORA NON SIANO PREVISTE CORSIE DI EMERGENZA, DEVONO ESSERE PREVISTE PIAZZOLE DI SOSTA, A DISTANZE NON SUPERIORI A 1.000 METRI PER OGNI SENSO DI MARCIA E TRA LORO SFALSATE

In sintesi, la realizzazione di gallerie coerente con le Regole Comunitarie consentirebbe non soltanto di garantire maggiore sicurezza e tranquillità ai passeggeri, ma anche alla nostra amata Italia (almeno in questa occasione) di essere in armonia con una visione Europea (e, quindi Sovra-Nazionale) dei problemi, tenendo conto, oltre tutto, che ogni Nazione aderente alla CE deve adeguarsi agli standards, previsti dalla Normativa Comunitaria, entro il 30 Aprile 2019 (data che sembra apparentemente lontana, ma che è, invece, assai vicina, tenuto conto della complessità e delle difficoltà dei problemi da risolvere).

In conclusione di questo Articolo ed al fine di apportare un contributo al dibattito in corso, voglio aggiungere che

il PROGETTO COMPLESSIVO DELL’AURELIA BIS VA ATTENTAMENTE DISCUSSO E RIESAMINATO.

ANCHE ALLA LUCE DI TUTTE LE ALTRE CONSIDERAZIONI APPORTATE DA MOLTI PARTECIPANTI, NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA DELLA SETTIMANA PASSATA.

IN CASO CONTRARIO, RISCHIAMO DI CREARE UNA STRUTTURA DISPENDIOSA E FINE A SE STESSA, SENZA POSITIVE RIPERCUSSIONI SUL TRAFFICO E SULL’ECONOMIA DEL NOSTRO TERRITORIO.

20 Marzo 2012 on. Aldo Pastore

2012 03 23 - trucioli savonesi - Aurelia bis - facciamo una bella serata verità anche ad Albisola Superiore

2012 03 23 - savonanews - Forzano scrive a Orsi - gentile senatore - mancano dati fondamentali nella relazione sul traffico

2012 03 23 - faccia a faccia ORSI/FORZANO - sulla prosecuzione Aurelia bis



2012 03 24 - il secolo - Borghetto-Valbormida c'è il tracciato

2012 03 23 - uominiliberi - Albenga Predosa to eat or not to eat

2012 03 24 - il secolo - ospedale Cairo tutte le chiamate al san paolo

2012 03 24 - il secolo - Valbormida - odissea sull ambulanza

2012 03 23 - savonanews - La rabbia dei pendolari

2012 03 22 - uominiliberi - comitato valle sansobbia - risposta all'assessore Paita

2012 03 22 - savonanews - Lella Paita - della politica che promette e poi non mantiene non se ne può più

2012 03 22 - IVG - casello albamare - ancora critiche per l'assessore Paita - stavolta arrivano dal comitato sansobbia

martedì 20 marzo 2012

2012 03 21 - la stampa - Paita - Aurelia bis - prima parte di un progetto Zinola-Celle

2012 03 20 - savonanews - Invito all'assessore Paita- venga ad Albissola ad illustrarci il "progetto" Aurelia bis

2012 03 20 - IVG - Paita-l'Aurelia bis fa parte di un progetto ben più ampio - commento di Giovanni Rossi

2012 03 20 - CCA risposta - Paita-l'Aurelia bis fa parte di un progetto ben più ampio

2012 03 20 - uominiliberi -rifondazione - ha ragione il "cittadino" Vicenzi - l'Aurelia bis non servirà a nulla

2012 03 20 - cronaca4 - Legambiente La Spezia contro Schiffini e Paita - casello Beverino assurdo ne esistono già tre nella stessa area!

2012 03 20 - IVG - Aurelia bis Forzano - così è inutile - pensiamoci - i soldi sono pochi - usiamoli bene

2012 03 20 - il secolo - tempi di soccorso - ambulanze col freno tirato

2012 03 20 - savonanews - quell'idea della port authority di mandare tutto il traffico del porto ad Albissola!

2012 03 20 - la stampa - Aurelia bis - bufera su Vicenzi dopo le critiche al progetto

2012 03 20 - la stampa - Aurelia bis - l'opposizione contesta il sindaco Vicenzi

2012 03 19 - IVG - Aurelia bis inutile- Parodi replica al sindaco Vicenzi

2012 03 20 - uominiliberi -nuovo casello autostradale Bossarino Vado Ligure


2012 03 20 - il secolo - Rotterdam il porto coi robot cammalli

2012 03 20 - uominiliberi - Savona è una città accogliente?

2012 03 18 - il secolo - il piano parcheggi non decolla - massima confusione

sabato 17 marzo 2012

2012 03 16 - AURELIA BIS - che cosa si è detto al convegno


13 marzo 2011 - convegno "Aurelia bis" ad Albissola Marina.
Oltre 100 persone presenti, fino all'una di notte, 30 in piedi!

Avrebbe dovuto essere un incontro con gli amministratori, specie il presidente della Regione Burlando e l'assessore Paita, oltre naturalmente a Provincia e Comuni.

Vaccarezza ha mandato l'assessore competente Vacca, ed il presidente del consiglio provinciale Parodi Stefano.

Presenti il sindaco di Varazze Giovanni Delfino ed il vicesindaco Andrea Valle.

Coordinatore della serata Piero Spotorno, presidente TeleVarazze e vice presidente Conmitato Casello Albamare Albisola Savona.

L'assessore Paita, già 15 giorni fa, appena ricevuto aveva declinato l'invito. Burlando ha annunciato invece la sua assenza due giorni prima, subito appena dopo una interpellanza "urgente" in regione, cui l'assessore Paita aveva appena risposto.

"Interpellanza con risposta immediata" presentata da Quaini il 6 dicembre, ed a cui Paita ha risposto il 13 marzo. Chissà se invece che "a risposta immediata" fosse invece stata una interpellanza normale!

L'interpellanza poneva un quesito: che intende fare la giunta con Albamare? Paita risponde sostanzialmente:
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"In risposta all’interrogazione a risposta immediata presentata dal Consigliere Quaini in merito alla realizzazione di un eventuale svincolo supplementare a Savona, in Savona, Autostrade per l’Italia S.p.A., non considera praticabile l’ipotesi suddetta, per ragioni tecniche e di funzionalità ma soprattutto per motivi di carattere economico, in quanto l’opera non è contemplata dalla convenzione unica che regola i rapporti contrattuali con l’ANAS, per cui non risulta disponibile alcuna copertura finanziaria.

Di conseguenza, proprio in relazione al previsto processo di riorganizzazione della rete ospedaliera, la Giunta regionale ha richiesto ad Autostrade per l’Italia S.p.A. di esaminare la fattibilità di una uscita di servizio dedicata ai mezzi di soccorso diretti all’Ospedale San Paolo di Savona, considerando che questa opzione rappresenti una buona soluzione del problema, seppure di carattere parziale.

In via informale i rappresentanti di Autostrade per l’Italia S.p.A. hanno dato una prima indicazione di fattibilità, riservandosi di effettuare uno studio più approfondito, al momento in corso.

Per completezza si rammenta che è in corso di definizione il contratto per la realizzazione del primo lotto dell’Aurelia bis di Savona, il cui crono programma ne prevede la realizzazione completa entro 4 anni dall’inizio dei lavori, cioè con una tempistica almeno analoga a quella dell’eventuale svincolo di Albamare, del quale però al momento non esiste neppure un progetto effettivo, né un iter approvativo avviato.

A titolo indicativo si stima che lo svincolo suddetto potrebbe avere un costo compreso fra i 50 ed i 100 milioni di €"
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L'assessore Paita ha completamente dimenticato che il comitato Albamare da anni ha fatto un progetto, con tanto di costi, di studio trasportistico, di ritorno degli investimenti.

Ha altresì dimenticato l'impegno assunto dal Presidente Burlando, 11 marzo 2009, al cospetto di 13 sindaci del Savonese, i cui consigli hanno votato all'unanimità per Albamare, impegno di realizzare un progetto di massima ed uno studio trasportistico.

Dimenticanza o il Presidente Burlando ha cambiato idea?

La serata è iniziata quindi con la comunicazione della posizione dell'assessore regionale Paita che evidentemente non ha a cuore Albamare, ma ha invece a cuore Beverino.

Che cos'è?

E' un casello autostradale a 10 km nord della città de La Spezia ed a 5 km da Brugnato, in una zona di fondo valle con strada pianeggiante.

Ma che serve Beverino? Al massimo 3 paesi: Beverino 2.418 abitanti, Pignone 611 abitanti, Ricco 3.552 abitanti.

La Paita si è spesa a piene mani per questo casello di Beverino: è andata a parlare, 22 febbraio 2012, con Ettore Incalza, capo della struttura tecnica del Ministero della Infrastrutture a Roma.

Ha parlato con SALT per uno studio trasportistico.

E' "positivamente colpita" dal favore al casello da parte di un gruppo di imprenditori con a capo Schiffini, fabbrica cucine di Ceparana, distante pochi km dal costruendo svincolo.

Sta facendo di tutto affinchè questo nuovo svincolo sia pronto e funzionante per la fine 2015.
Bene Assessore Paita!



Noi abbiamo sempre detto che bisogna avere sinergia tra strade ed autostrade. Pertanto qualche casello in più ci vuole a servizio di un territorio difficile come quello ligure.
Sinceramente però ci sembra sproporzionato che Paita sostenga un casello per un interland di 6.581 abitanti, quale quello di Beverino, ed invece reputi non utile un casello come quello di Albamare, a servizio di un territorio ben più vasto e bisognoso.

Albisola-Savona da 50 anni il punto più trafficato dell'intera regione.

Da Varazze a Vado a Cairo il territorio ha 162.732 abitanti! Ben 25 volte in più di Beverino e dintorni.

Una spoporzione gigantesca!

Premessa doverosa, anche se l'argomento era Aurelia bis, argomento che è stato trattato a fondo.

Che cosa serve?

A poco, visto che l'80% del traffico da Albisola verso Savona vuole andare in centro-H-porto. Poco visto che non intercetta nemmeno il traffico dell'autostrada, nè quello della statale di Sassello.

Cose arcinote, che la gente ormai sa a menadito, tanto che dal pubblico si è chiesto a piena voce di fare un referendum nelle Albisole per "abrogare" l'Aurelia bis.

Così come numerosi interventi sono stati a favore di Albamare.
Che cosa aspettate, rivolto ai sindaci, a sostenere con decisione Albamare che è l'unica soluzione efficace?

Vicenzi ha espresso decisamente la sua contrarietà alla bretella che dal ponte Pertini scende verso il mare in territorio di Albissola Marina: l'ho promesso in campagna elettorale e mantengo l'impegno.
"COME PRIVATO CITTADINO" devo dire che questa AURELIA BIS NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NULLA! CLAMOROSO!

Orsi ha spiegato il suo progetto di estendere l'Aurelia bis verso Celle Ligure: realizzando una bretella a ridosso dell'abitato di Albisola Superiore in sponda sinistra, bretella che dovrebbe scendere di quota tanto da attraversare il rio Basco in galleria e sempre in galleria attraversare corso Mazzini per sfociare in via papa Paolo VI e quindi proseguire per Celle. "futuro remoto"! E non scevro da problemi, quali i 16 pozzi dell'acquedotto, che attingono l'acqua per Savona, sul percorso, l'opposizione dei beni culturali, la difficoltà del terreno alluvionale ghiaioso, come minimo.

Il Sindaco Orsi ha anche sostenuto di aver fatto introdurre una uscita dell'Aurelia bis per Savona centro, rapidamente smentito da Forzano ed anche da altri tra cui Procopio, che ha mostrato il progetto esecutivo dell'A2 redatto da Itinera, che assolutamente non prevede nessuna uscita.

A conferma quindi di quanto aveva detto Forzano, ovvero che chi entra in Aurelia bis a Luceto, deve uscire nella parte alta di corso Ricci.

L'ex Sindaco di Albissola Marina Stefano Parodi ha parlato dell'iter approvativo dell'Aurelia bis, e detto anche che il casello Albamare causerebbe un po' più traffico in ingresso a Savona, dovuto all'attrazione di parte di traffico che attualmente esce a Savona-Vado per centro-H-porto ed ha detto che quindi che oltre ad Albamare serve la bretella sottoporto per "togliere il traffico del porto".

2012 02 22 - L'assessore regione Liguria Paita casello Albamare NO, ma il suo casello a Beverino per 2413 abitanti è INDISPENSABILE! UN PARADOSSO!





L'assessore regionale Paita ritiene Albamare poco interessante, nonostante Albisola-Savona sia l'area più trafficata dell'intera regione Liguria da 50 anni, ed Albamare mandi "il traffico esattamente dove vuole andare" ovvero nel triangolo Savona centro, ospedale, porto. Albamare al servizio di un comprensorio Varazze-Cairo-Vado Ligure di 162.732 abitanti.

Paita ritiene invece stremamente utile il casello di Beverino tra il casello di La Spezia e Brugnato (a 10 km dal primo e 5 dall'altro), al servizio di Beverino 2.418 abitanti e dei due comuni limitrofi di Pignone 611 abitanti, Ricco 3.552 abitanti.

UN PARADOSSO DA COMPRENDERE?