sabato 18 aprile 2009

non tappiamo via Falletti con un parcheggio! lettera a Berruti ed assessori



Valleggia, 20 aprile 2006

Leggo che l’assessore alla viabilità Caviglia propone nuovi parcheggi. Ben vengano. C’è né bisogno. Uno solo però credo assolutamente importante non farlo: quello di via Falletti. Perché? Perché se guardiamo la situazioni comunicazioni di Savona ad est ed ovest, vediamo che ad ovest esistono ben tre strade (Aurelia, Stalingrado, interquartieri) ed in futuro la prosecuzione dell’Aurelia bis, mentre a levante solo una, l’Aurelia ed in futuro la costruenda Aurelia bis. E’ evidente la sproporzione. Per di più la futura Aurelia bis è più adatta al collegamento con Savona nord che con il centro. Quindi auspico che il comune di Savona pensi a quanto ho già detto, ed in questa occasione ripeto: l’accesso Funivie-Falletti-corso Ricci è assolutamente strategico per Savona centro e per Villapiana. Non mandiamo in fumo questa opportunità. Se oggi non ci sono finanziamenti, ci saranno in futuro. Io ci credo. Se no, dovrei credere che siamo una società senza futuro!

Valleggia, 15 febbraio 2006

Via Falletti: un accesso strategico a Savona da levante
Il progetto di Aurelia bis, tratto est Albisola-Savona casello autostradale, realizzato da Bonifica nel 1998 prevedeva 3 varianti di percorso. Per quanto riguarda la Città di Savona, considerando la funzione di Aurelia bis non come tangenziale esterna (e quindi duplicato funzionale dell’autostrada) ma come strada che debba agevolare il traffico nell’entrare ed uscire dalla città, delle tre alternative proposte, solo una soddisfaceva questo requisito: il percorso Funivie-galleria FS-via Falletti-Ipercoop-via Vittime di Brescia.
Questa soluzione è praticamente scontata se si osservano gli ostacoli di percorso (case, etc) che si frappongono ad altri percorsi, per cui le altre due alternative proposte sono ben lungi dal soddisfare i requisiti di agevolare il traffico nell’entrare ed uscire dalla città, con un percorso breve, scorrevole e che porti chiaramente a dei parcheggi, che sono i luoghi dove le auto possono essere lasciate in città.
Attualmente l’accesso a Savona da levante si basa quasi esclusivamente sulla via Aurelia, che alla Torretta ha un ‘tappo’ considerevole, sia per il tracciato che per l’innesto di tre strade.
il percorso Funivie-galleria FS-via Falletti-Ipercoop-via Vittime di Brescia consentirebbe di evitare l’ingresso in città attraverso la Torretta e di accedere quanto più rapidamente possibile ai parcheggi di via Torino, del piazzale Provincia-ex Stazione FS, dell’Ipercoop, e di proseguire per via Vittime di Brescia verso ponente.
Al di là del progetto Aurelia-bis, la criticità del traffico indotta dalla strozzatura della Torretta e dalla funzionalità e strategicità dell’accesso attraverso via Falletti, credo che imponga comunque di considerare questo accesso di rilevante interesse, e di mantenerne la fattibilità, evitando di creare ostacoli ad una sua futura realizzazione.
Già in passato è stata realizzata una palestra (con affresco di un locomotore) sul tracciato fs, ora si parla di realizzare un parcheggio multipiano in via Falletti: se la palestra è un ostacolo sorpassabile, la realizzazione del parcheggio sarebbe quasi insormontabile.
Vorrei mettere in luce che la bretella di accesso Funivie-galleria FS-via Falletti-Ipercoop-via Vittime di Brescia, nel tratto di via Falletti potrebbe scorrere completamente in galleria artificiale appena al di sotto del piano stradale circostante fino all’altezza di via Torino, e quindi non arrecare alcun disturbo al quartiere: l’uscita potrebbe avvenire sia a cielo aperto che eventualmente anche con una prosecuzione completamente chiusa fino al fiume.
Inoltre scavando la nuova galleria qualche metro più bassa della attuale galleria fs, nella parte est di via Falletti potrebbe essere ricavato ancora un parcheggio ad un piano sotterraneo, oltre a quello a raso, inoltre si potrebbe anche utilizzare la galleria nelle attuali condizioni per un accesso a senso unico levante-ponente.
Credo quindi che l’area ex-FS di via Falletti non debba essere assolutamente usata in modo da impedirne un utilizzo futuro, auspicabilmente breve, come accesso alla città, poiché non esistono altre alternative così efficaci.

in attesa del treno maledetto! soppresso l'ennesimo treno regionale: protesta dei pendolari

A Ventimiglia spariscono i treni intercity - dopo le 20 il coprifuoco - sempre più distante Milano dal ponente ligure

mercoledì 8 aprile 2009

casello Albamare: al "grido di dolore" per il traffico Albisolese bisogna aggiungere il "grido di dolore" per i tempi


E' con grande piacere che noto che il sindaco di Albisola Superiore ha preso ufficialmente posizione a favore del casello Albamare. Era l'unica amministrazione del circondario a non averlo ancora fatto, almeno ufficialmente. Ma al "grido di dolore" per il traffico Albisolese bisogna aggiungere il "grido di dolore" per i tempi. Il comitato casello Albamare ha fatto la sua prima apparizione in pubblico con "incontri" una serata a Televarazze il 6 giugno 2007, la seconda il 22 giugno 2007 al cinema teatro Natale Leone di Albisola Capo. Grande adesione di pubblico. Sono passati due anni, e finalmente oggi sono tutti d'accordo. Comuni del comprensorio e regione. Ma esiste un ma: l'assessore Ruggeri vorrebbe che la connessione che noi abbiamo previsto alle funivie avvenisse invece direttamente con l'Aurelia bis. Perchè noi abbiamo fatto quella proposta e non altre? Intanto se guardiamo al passato dal 1955 si sono susseguiti numerosi progetti di uscita di un casello sito nella stessa stessa area di quello Albamare ma con discesa a rio Termine: noi riteniamo che la discesa a rio Termine sia improponibile, perchè l'area è molto inurbata e si darebbe un grande disturbo, un disturbo inaccettabile. Il traffico è aumentato a dismisura in 50 anni. Oggi il casello Albamare avrebbe un traffico elevatissimo: 4300 veicoli equivalenti che invece di uscire ad Albisola uscirebbero ad Albamare perchè diretti a Savona, altri stimati 4300 che invece di uscire a Savona-Vado uscirebbero ad Albamare perchè diretti a Savona centro-porto-ospedale, e probabili 10000 dal casello di Celle, pendolari di Varazze in maggior parte che vedranno conveniente il percorso autostradale: quindi un totale di 18600 veicoli equivalenti. Un camion od autobus equivale due vetture. Siamo quindi ad un numero di veicoli che "disturba" e quindi non è compatibile con una serena vita per un quartiere intensamente popolato come quello di rio Termine-Albamare-Olivetta: è bene quindi che questo traffico venga quanto prima intubato in una galleria in modo che non disturbi l'ambiente circostante. E' quanto abbiamo proposto facendo sì che gli svincoli del casello siano prevalentemente in galleria, che il casello sia piazzato in modo da disturbare il meno possibile l'ambiente circostante, che subito dopo il casello la discesa avvenga in galleria. Sull'area casello bisognerà realizzare dispositivi anti rumore. Sulla proposta di collegamento diretto siamo critici, per due motivi. Primo: Abbiamo progettato, perchè di questo si tratta, non di una ipotesi campata in aria, abbiamo progettato il nodo funivie mantenendo una connessione Aurelia-Aurelia bis e disegnato i flussi di traffico in modo da avere il minor flusso veicolare in ogni punto. Il nodo via Scotto progettato invece dallo studio Rodino, oltre ad esempio allungare il percorso di un kilometro per chi proviene da corso Ricci e si reca alla Torretta, somma i flussi di traffico su tutte e tre le rotatorie. Meglio mantenere una connessione alle funivie tra Aurelia ed Aurelia-bis. Inoltre se connettessimo l'uscita del casello Albamare all'Aurelia bis a rio Termine avremmo una serie di fattori negativi. A parte l'impatto ambientale, intaseremmo quasi l'Aurelia bis, graveremmo in modo insostenibile sul nodo di via Scotto. Avremmo un grosso flusso di traffico su un tratto in più di Aurelia, tra via Scotto e Funivie. E' per questo che riteniamo che sia preferibile uscire con un tunnel alle funivie ovest. Nell'ipotesi futura di realizzare il tunnel sotto il porto questa soluzione garantirebbe la miglior connessione possibile e la massima fluidità del traffico. Secondo: nella programmazione di attività condizionare una attività ad un'altra significa essere soggetti oltre ai propri problemi a tutti quelli dell'altra. Se si connette l'uscita dell'autostrada alla Aurelia bis, e l'Aurelia bis subisce ritardi, li subisce anche l'uscita dell'autostrada. Non è meglio che siano indipendenti? Indipendenti, ma sinergici! E' per questo che credo bisogna lanciare un "grido di dolore". In tutto il mondo in 4-5 anni realizzano opere spettacolari. Anche l'autostrada Savona-Ventiglia è stata costruita in 4 anni. Abbiamo già speso due anni in parole per il casello Albamare: ed allora, avanzi a tutta forza! Burlando aiutaci!

Nello Parodi sì al casello Albamare - meglio tardi che mai!

mercoledì 1 aprile 2009

2009 04 01 - Marino Dotta: E' la velocità media nelle ore di punta sul rettilineo che attraversa le due Albissole


Ecco il simbolo che meglio calza al Comune di Albissola !
E' la velocità media nelle ore di punta sul rettilineo che attraversa le due Albissole.
120-150 Auto ( non una di più ) paralizzano il traffico per diverse ore al giorno e dividono in due l'Italia del Nord-Ovest !!