lunedì 2 agosto 2010

2010 08 02 - IVG - proposte del comitato casello albamare intervento di Eleonora Arboscello

2010 08 01 - la stampa - Box in piazza Mameli - qualche dubbio

I dubbi di questo lettore della Stampa non sono di poco conto, in effetti il "sottosuolo" si piazza Mameli contiene di tutto: dalle tubazioni della fognatura, alle condatte acqua che vanno in via Paleocapa ed alla Torretta, ed ogni altro genere normalmente contenuto sotto la superficie delle nostre vie e piazze.
Un grosso problema è invece di tipo strategico: la piazza è un punto nevralgico per il traffico cittadino. Un'operazione del genere richiede forse qualche anno di lavori, con un impatto elevatissimo sulla circolazione stradale, e con un costo altrettanto elevato, per, tuttosommato, una manciata di posti auto.
Posti auto che avrebbero un costo, evidentemente, elevatissimo. Ma si sa, siamo in centro, ed il centro costa. Ma una osservazione la si deve fare: se il comune ha appena messo in cantiere la realizzazione di un PUM, piano urbano della mobilità, non è un controsenso proporre oggi quello che eventualmente dovrebbe scaturire dal PUM?
E' la solita politica dell'annuncio, o soltanto vetrina eletttorale?

domenica 1 agosto 2010

2010 08 01 - Il disagio di Eleonora Arboscello sul documento letto da Fabio Musso al convegno di villa Cambiaso

Alla cortese attenzione
Quotidiano LaStampa di Savona
Gradirei, in qualità di cittadino e di consigliera della I Circoscrizione di Savona, che l' articolo allegato fosse pubblicato sul quotidiano di domani 2 agosto.
Cordiali saluti
Eleonora Arboscello

Sono una consigliera della Prima Circoscrizione che sta a monte di Villapiana e che ha partecipato all’ iniziativa svoltasi a Villa Cambiaso per ascoltare le proposte del Comitato Casello Albamare, un comitato che stimo per l'apoliticità, l'impegno, le proposte, proposte che, in quanto tali, possono essere liberamente ascoltate dai cittadini, possono essere innovative per una città che appare spenta, possono rappresentare motivo di confronto con tecnici ed amministratori.


Ho partecipato all’ iniziativa del Comitato Casello Albamare innanzitutto "come privata cittadina" perché, pur essendo consigliera di circoscrizione ed iscritta ad un partito politico, ho la presunzione di volermi arricchire culturalmente, di potere elaborare un mio pensiero e di potermi confrontare liberamente e democraticamente.


Ho ascoltato Paolo Forzano fare le sue proposte in qualità di tecnico e di cittadino, proposte nate da un interesse e da lavoro spontaneo, andato oltre a quello dal Casello Albamare.


Paolo Forzano oltre ad illustrare le possibili soluzioni volte a migliorare la viabilità e il problema parcheggi del quartiere di Villapiana ha detto chiaramente che, come ogni innovazione, ciò comporterebbe, come facilmente intuibile, qualche disagio, disagio che deve essere pilotato e attenuato, come accade in analoghe occasioni.


Per quanto riguarda gli impianti sportivi e l'area Italgas, sempre Paolo Forzano, ha espresso con chiarezza che i disegni presentati erano una prima bozza di discussione meritevole di confronto con il quartiere, con la logica ispiratrice di "miglioramenti per il quartiere di vivibilità, impianti sportivi, parcheggi, giardini". A tal proposito ha portato l'esempio della stazione marittima di Genova con una terrazza degradante con gli impianti sportivi sovrastanti, che potrebbe essere presa a modello, ed ha lanciato l' idea di una collaborazione comitato-circoscrizione-ATA per definire il progetto in tutti i suoi aspetti al fine di valutarne la fattibilità.


Al termine della presentazione con apertura a tutto campo si sono svolti interventi di cui, come democraticamente corretto, alcuni a favore alcuni in contrapposizione. Tra questi ultimi la risposta di Fabio Musso, come confermato dall’ articolo della Stampa di oggi.


Ho provato rammarico nel sentir pronunciare e leggere termini forti come “distruggere” perché di fatto nessuno ha proposto di distruggere niente, ma bensì di verificare un possibile miglioramento degli impianti sportivi e dei giardini. Ho provato altresì rammarico nell’ ascoltare la lettura di un documento politico, in buona parte in contrapposizione, subito dopo il termine della presentazione delle proposte e prima che si avviasse un libero confronto, una serena discussione con i cittadini e con gli amministratori presenti.


Non credo che uno scambio di proposte debba anche lontanamente diventare una battaglia politica, perché non credo né ho mai creduto che sia il modo di fare politica per il cittadino.


Grazie alla volontà di qualcuno il cittadino, tra questi la sottoscritta e Musso, ha la possibilità di approfondire le proprie conoscenze e di poter dibattere. Il contributo degli amministratori, della politica è poi fondamentale per sapere cosa è già stato fatto e come, come poter migliorare.


Massimiliano Panarari, nel suo L’ egemonia sottoculturale. L’ Italia da Gramsci al Gossip – Einaudi, scrive ad un certo punto “come in politica anche nel campo delle idee il vuoto non esiste”……


Concludo nella speranza che tali proposte vengano serenamente prese in considerazione e discusse, che si possano continuare a verificare altri momenti di confronto, sereno, democratico, costruttivo, con attiva partecipazione e collaborazione di cittadini, tecnici, amministratori, politici.


Pretendo questo come cittadina e lo pretendo in particolare da chi, come me, è ideologicamente di sinistra.

Savona, 01/08/2010

Eleonora Arboscello

2010 08 01 - la stampa - ATA interessata a raddoppiare il parcheggio dell'ex Italgas

2010 07 30 - Fabio Musso - presid II circoscr- invece di commentare le proposte fatte al convegno ha letto un documento di giudizi preconfezionati

La lettera parte con parole di apertura ....
ma conclude con una chiusura alla collaborazione!
Ma quanto ci disgusta è la presa di posizione "preconfezionata".
E' stata scritta "PRIMA" della serata, "PRIMA" di averci ascoltato.
Alla faccia dell'ascolto di tutte le istanze dichiarata dalla lettera!
Presunzione di aver capito prima di aver ascoltato!
Nel nostro convegno abbiamo parlato di urbanistica,
una materia sconosciuta a Savona!