lunedì 29 novembre 2010

2010 11 29 ore 7-45 - albisola capo corso mazzini - velocità reale traffico

La simulazione del traffico per Savona ed aree limitrofe
effettuata nell'ambito della stesura del PUMT
"ha dato i seguenti numeri":
ad Albisola Capo, corso Mazzini, velocità = 37 e 44 km/h
per i due sensi di marcia, alle ore 8 del mattino.
Da questo breve video di 1 minuto e 30 secondi,
ma è disponibile anche un video ben più lungo,
si può "toccare con mano" la realta',
così come è apparsa questa mattina alle ore 07,45!
In 90 secondi il traffico direzione Savona ha percorso un metro!

venerdì 19 novembre 2010

2010 11 19 - il secolo - PUMT presentato a Villapiana - la questione è chiusa quì

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2010 11 18 - uomini liberi - osservazioni sul PUMT - monumento a Casaccia - costi campagna elettorale

2010 11 18 - la stampa - gli ingorghi di piazza Saffi affondano il piano del traffico


2010 11 17 - la stampa - così han ridotto questa povera città


"Così han ridotto questa povera città" titola Sandro Chiaramonti!
Un capolavoro!
Commento al PUMT, ma non solo!


Un accenno è stato fatto anche ai tanti savonesi che abitano in Valbormida perchè non possono permettersi una casa a Savona: e questo potrebbe essere un grosso capitolo. In una città che non è nè Venezia, nè Firenze, nè Portofino appaiono veramente spropositati i costi di affitto o di acquisto di case che sono mediamente di bassa qualità.

Quelle poche nuove hanno prezzi irragiungibili per i più, ed allora da anni si è verificato uno spostamento verso la Valbormida dove i prezzi sono equi. Peccato che il clima non lo sia, e peccato che molti di quanti sono andati lì continuano a lavorare a Savona o peggio ancora a Genova, e si debbono sobbarcare pesanti trasferimenti in auto o treno.

Non è una scelta ideale.

Ma se vediamo i prezzi delle case a Torino, spesso pubblicizzati sulla Stampa, vediamo ad esempio in corso Traiano, quindi una zona comoda anche se non proprio in centro, sono decisamente buoni.

Da 2800 €/mq per case fatte con standard elevati, terrazzi 3 x 8 metri, che a Savona hanno solo gli attici, box da 20.000 euro. Il paese del bengodi?
NO, Torino! Sarebbe interessante che La Stampa approfondisse questo problema!

2010 11 17 - la repubblica - Costa raddoppia il palacrociere - nel 2011 un milione di passeggeri

2010 11 16 - la stampa - piano del traffico nelle SMS - si comincia da Villapiana

2010 11 16 - la stampa - piano del traffico - casello Albamare - parla il presidente

2010 11 15 - IVG - mercoledì dibattito pubblico sul PUM

lunedì 15 novembre 2010

Metropolitana Ligure: due anni dopo!


da anni il nostro comitato persegue una filosofia chiara:

= "fluidificare" la viabilità ordinaria per:

---> diminuire estenuanti code
---> diminuire disagi alle città (inquinamento, rumore, ....)
---> velocizzare il trasporto pubblico e renderlo quindi più attraente

= usare al meglio le risorse disponibili perchè i "soldi" disponibili sono pochi:

---> incroci, rotatorie, marciapiedi, segnaletica,
---> possono essere spesso migliorati sensibilmente con poca spesa
---> la rete ferroviaria esiste: deve essere usata maggiormente!
---> con materiale ferroviario adeguato, veloce, pulito,
---> con un servizio efficace ed attraente
---> con la migliore integrazione col trasporto locale
---------> vantaggi per i residenti che si muovono per scuola e lavoro
---------> vantaggi per i turisti, per godersi una vacanza senza bisogno dell'auto


= non discorsi populistici del tipo: NO al trasporto privato, SI al pubblico
= che dimostrano solo superficialità e mancanza di conoscenza dei problemi
= il trasporto pubblico ha fatto negli anni enormi passi indietro!


un esempio per tutti:
treno "Limone" 1970: Savona-Genova 19 minuti
oggi nessun treno Savona-Genova in meno di 50 minuti!

---------> è necessaria una politica oculata che migliori prima di tutto quanto c'è!

---------> poi fare quegli interventi che servono "realmente", perchè sono troppi anni che non si fa molto per strade, autostrade e ferrovie mentre le esigenze si sono evolute di molto.

Ferrovie: abbiamo suggerito due anni fa una "metropolitana ligure", non un'utopia ma una realta basata sul concetto che "bisogna sfruttare al meglio quanto c'è" e "con materiale ferroviario adeguato".

Due linee:
una litoranea Nizza-Ventimiglia-Savona-Genova-La Spezia
ed una linea Savona-Torino!

Riscontri? Nessuno!




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vedi su questo blog ARTICOLI CORRELATI
IL CONVEGNO METROPOLITANA LIGURE
Per la Liguria servono treni moderni frequenti ed efficaci per realizzare una metropolitana ligure. Convegno a Savona il 6 aprile ore 21 sala rossa
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domenica 14 novembre 2010

2010 11 14 - la stampa - nomi cognomi - Paolo Caviglia

2010 11 11 - la stampa - piazza mameli - nuova rotonda

2010 11 11 - la stampa - il presidente della V circoscrizione contesta il piano del traffico - PUMT un documento anacronistico

2010 11 11 - IVG - Savona - la V circoscrizione critica il piano della mobilità

2010 11 11 - il secolo - 4 navi Costa in porto - 22000 crocieristi invadono la città


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il maggior traffico indotto da questo evento è di almeno:
300 autobus
3000 auto
75 camions
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nel caso fosse già stata realizzata la bretella porto-aurelia bis, come da richiesta ente porto, questi mezzi sarebbero transitati in corso Ricci sino a raggiungere l'aurelia bis a nord del centro commerciale il Gabbiano!
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2010 11 10 - il secolo - pronto il restyling del prolungamento


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a fronte della buona notizia che è stato approvato un ammodernamento dei giardini del prolungamento, non si è assolutamente accennato, nè in questa sede, nè, tantomeno in sede di presentazione del PUMT, la cattiva notizia. Infatti l'ente porto ha presentato in sede di PUC una richiesta di collegamento viario del porto all'aurelia bis. Questo collegamento è estremamente invasivo per la città di Savona, perchè dal porto esce una bretella che è mostrata quì sotto, che attraversa il Priamar ed i giardini pubblici, per poi raggiungere l'aurelia bis nella parte alta di corso Ricci, con diversi sottopassi che stravolgono la fisionomia di corso Ricci ed ovviamente portano traffico in centro città! esattamente il contrario di una programmazione PUMT!
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nell'ingrandimento sottostante è evidente lo sbarramento tra la città ed i giardini che la proposta arteria verrà a creare:
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2010 11 10 - il secolo - nuovi parcheggi - piano di fattibilità per via Falletti

2010 11 10 - il secolo - piazza mameli - è ufficiale - ora si cambia

2010 11 10 - il secolo - nuovi parcheggi - mappa piazza mameli

2010 11 14 - il secolo - treni - catena umana nelle stazioni

2010 11 13 - im from im - disagi pendolari in provincia di imperia e savona - incontro a taggia

martedì 9 novembre 2010

PUMT Savona - CHE cosa NON si è voluto vedere!



Nel PUMT sono stati presi in considerazione:

4.4.2 Altri progetti
Altri progetti infrastrutturali o proposte in esame sono in particolare i seguenti (per un elenco più
esaustivo si rimanda al par. 1.3.2) :
- il nuovo casello autostradale di Albamare
- la riapertura della rampa di ingresso al casello di Savona-Vado da via Bonini
- il ponte di Villapiana sul Letimbro
- nuovi parcheggi interrati (Crescent e Mameli)

MA NON QUESTO:






PUMT Savona - la nostra opinione


10 domande a Paolo Forzano, presidente Comitato Casello Albamare sul PUMT.

Che cosa ne pensa del PUMT presentato in sala rossa il 5 novembre?

Un lavoro da notaio: evidente il disagio del dott. Luigi Torriani nel presentare un PUMT "non suo": infatti ha esordito dicendo di aver avuto "un compito ben delimitato". D'altronde ad un lettore attento appare comunque chiaro quale è stato questo limite e noi, dopo lettura di quanto pubblicato dai giornali nei giorni precedenti, già lo evidenziammo. Un piano che sostanzialmente è un'antologia del passato, non analizza lo stato di fatto con sufficiente obiettività e profondità, non tiene in nessuna considerazione realtà pesanti, quali il traffico da levante, piazza Leon Pancaldo, e proposte varie, (nuovi accessi a Savona da levante, Villapiana, casello albamare, collegamento porto-corso Ricci-Aurelia bis proposto dalla Port Authority, e tante altre) ma cerca di dare soltanto un collante organico a quanto proposto dall'amministrazione negli anni passati, senza quindi una visione indipendente, sistematica ed obiettiva.

Quindi uno spreco di denaro pubblico?

Certamente: qualcuno in questo comune ha voluto sprecare soldi in questa iniziativa col solo scopo di affermare che quanto fatto finora, in concreto o come progetto di massima, è cosa buona ed intoccabile. Gli altri glielo hanno lasciato fare. La presunta disponibilità al colloquio dell'amministrazione non trova riscontro nei fatti: il 30 luglio 2010 chiedemmo via mail un incontro con Polinomia: nessuna risposta! E' ovvio che un buon lavoro è basato sull'analisi di dati e di situazioni. Noi avremmo voluto dare il nostro contributo. Ci è stato negato. Non era forse obbligatorio, ma certamente in netto contrasto con la disponibilità dichiarata. Un PUMT poi lo abbiamo sempre detto, e lo suggerisce anche la legge, avrebbe dovuto essere fatto per il comprensorio, solo Savona è abbastanza un controsenso, visti i problemi dell'area.

Entriamo nel dettaglio: che cosa non va secondo voi nel PUMT:

Secondo Wikipedia: Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di evidenza empirica e misurabile attraverso l'osservazione e l'esperimento; dall'altra, nella formulazione di ipotesi e teorie da sottoporre nuovamente al vaglio dell'esperimento.
Ho citato questa definizione perchè io l'ho sempre adoperata, e perchè vedo proprio in questo, la prima grossa lacuna di questo documento. Una buona raccolta dati, ed una buona analisi dello stato di fatto, sono essenziali, sono la prima e più importante fase di ogni progetto serio: sbagliate queste cade tutto il castello. Spesso da una buona indagine iniziale scaturiscono le soluzioni automaticamente. Non ci è sembrata sviluppata la parte dei punti attrattori: ospedale, porto, scuole. Nessun accenno al fatto che quando attraccano 4 navi Costa simultaneamente si ha un picco di maggior traffico di ben 2500 auto e bus!

Un po' più in dettaglio che cosa non va?

Dall'analisi dei documenti pubblicati sul sito del comune come bozza preliminare del PUMT osserviamo che sono stati fatti troppo pochi rilevamenti: soltanto 9 postazioni di rilievo con apparecchiature automatiche per 24 ore, altre 18 postazioni manuali nell'intervallo 7,00-9,00 ed eventualmente 17,00-19,00, 4 conteggi agli incroci, ed interviste ai conducenti sull'origine-destinazione in 7 sezioni in solo ingresso in orario 7,00-9,00.
Quindi conteggi troppo limitati come numero, troppo limitati come estensione oraria, O/D non sufficientemente articolata. L'origine/destinazione prevedeva 8 aree in città, 3 aree di corona (corona=aree del comune di savona esterne all'area centrale) ponente, valli e levante, ed altrettanti aree fuori Savona, ponente, valli, levante. Ad esempio da levante sarebbe molto importante aver discriminato tra Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle, Varazze, Stella. Poi c'è anche da fare un rilievo alla presentazione: troppe tabelle e troppo poca leggibilità dei dati! Se si riportano i numeri in accesso da via Matteotti (Aurelia da Albisola) su una mappa, si vede che dei 1786 ingressi 339 (19%) vanno a Villetta-Valloria (ospedale?), 1115 (62%) in centro 510, nucleo storico 163, darsena 308, Costa 24, Villapiana 110, mentre il restanti 332 veicoli, 19%, vanno genericamente oltreletimbro.

Quale vantaggio viene da una rappresentazione su una mappa?

Basta guardare la mappa, che abbiamo realizzato utilizzando i dati, che balza agli occhi la destinazione della maggioranza dei veicoli da levante: infatti dei 1786 veicoli da levante, 339 vanno subito a Villetta/Valloria, mentre i restanti 1447 proseguono verso piazza Leon Pancaldo, per andare in maggioranza in centro 1005 e Villapiana 110, mentre solo 332 vanno oltreletimbro. Va da sè che l'Aurelia bis futura può essere di interesse "reale" solo per quel 19% che va oltreletimbro. E questa forse è un dato che dovrebbe far meditare chi ancora si ostina a pensare che l'Aurelia bis è la soluzione di tutti i problemi del traffico. Darà una mano, ma c'è bisogno anche di altre soluzioni viarie.

Oltre a questi problemi di dati e loro rappresentazione, che cosa avreste voluto in più da un PUMT?

Vorrei ancora dire qualche parola sui dati: a parte la moda della simulazione, che spesso non modella niente o sbaglia vistosamente, i dati sono assieme alla modellazione delle strade la base per avere una modellazione seria, efficace, utile della realtà. Vorrei invitarvi a vedere la tabella in appendice A pag 8: ebbene questa ci dice che la velocità media ad Albisola Capo è in corso Mazzini di 39 km/h e di 44 km/h a seconda del senso di marcia. Mi sembra assolutamente poco veritiera.
Quindi dati scarsi e modello poco accurato. Che cosa vorremmo? Ebbene da una simulazione ben fatta e disponibile si può ottenere molto: avere in mano uno strumento attivo e di progetto: vedere ad esempio l'effetto dell'Aurelia bis, l'effetto del casello Albamare, l'effetto del ponte sul Letimbro a Villapiana, l'effetto dell'abbattimento del ponte di via San Lorenzo e della conseguente riattivazione di via Falletti quale strada interna di quartiere. Queste sono le cose serie che noi vorremmo per confrontarci su scenari basati su una simulazione che dice la verità, che dice sui reali effetti degli interventi. Per questo insistiamo tanto sui dati e sulla simulazione.

Non è che siete un po' amareggiati dall'aver visto scritto che il casello Albamare non serve, basta l'Aurelia bis?

Più che amareggiati siamo sorpresi. Nell'ingegneria parlano i numeri: si confrontano diverse soluzioni, si analizzano i risultati, che sono tipicamente numeri. Numeri di veicoli, velocità medie. Quì il casello Albamare è stato liquidato così:
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5.3.1 Rete autostradale e viabilità interurbana


La rete autostradale copre le tre principali direttrici che si dipartono da Savona (Genova, Torino e
Ventimiglia) e i due caselli di Albisola e Savona/Vado sulla A10 sono posizionati in modo da coprire i due
quadranti (occidentale ed orientale) della città a distanza del tutto ragionevole dal centro città; si tratta di
circa 4,5 km di distanza dal centro, che - percorsa ad una velocità di 30÷35 km/ora - significa un tempo di
circa 8÷9 minuti di percorrenza.

L’assetto della rete autostradale e dei suoi caselli risulterebbero quindi ottimali se non fosse per la
collocazione, già citata, del casello di Albisola in pieno nucleo urbano di Albisola Superiore, con evidenti
problemi di accessibilità da Savona nelle fasce di punta e/o nei periodi turistico/balneari.
A soluzione di questo problema è stato proposto un nuovo casello autostradale sulle colline dietro
l’Ospedale di Savona in località Albamare; si tratta di realizzare sia il nuovo casello (a meno di 2,5 km dal
casello di Albisola) sia la viabilità di appoggio: infatti attualmente manca in quel comparto una viabilità
primaria sulla quale “appoggiare” il casello.

Si tratta di una soluzione tecnicamente forzata, viste le asperità orografiche, la distanza esigua con
l’esistente casello di Albisola e le dimensioni dei relativi bacini di traffico, ed in controtendenza con la
scelta ormai consolidata di realizzare la tratta di Aurelia bis fra Savona e Albisola.

La soluzione ottimale per Savona appare quella di risolvere in loco (in territorio di Albisola Superiore) il
collegamento fra l’Aurelia bis e il casello di Albisola e convogliare i finanziamenti sovracomunali nel
miglioramento dell’assetto del raccordo A10/A6 e nel completamento dell’Aurelia bis.

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Di "tecnicamente forzato" c'è solo il giudizio del tecnico responsabile del progetto PUMT! Non mi pare proprio che abbia preso in considerazione i dati di traffico che il casello attirerebbe e tutte le altre considerazioni "tecniche" per esprimere un giudizio di tale genere. Ma a completare il giudizio su chi è pronunciato in tal modo parla chiaro il fatto che non ha tenuto conto che l'Aurelia bis terminerà a Luceto! E quindi che negli orari in cui la gente si sposta il tragitto Savona centro-casello di Albisola il tempo necessario sia di 8-9 minuti è pura fantasia. Alle 4 di mattino è il tempo giusto di percorrenza!

Di quali altri punti è scontento?

La totale omissione di alcuni "progetti caldi", quali il parcheggio di via Falletti che andrebbe ad ostruire l'unica via di accesso possibile da levante, e la proposta dell'ente porto di connessione del porto all'Aurelia bis oltre il Gabbiano. Questo progetto lo si può vedere sul sito del comune: dal porto si passa sotto il Priamar ed ai giardini per emergere verso la piscina, e quindi accedere, tramite una rotatoria di ampie dimensioni posta sopra al fiume, a corso Viglienzoni e corso Ricci. Primo problema la divisione della città dai giardini, secondo problema la rotatoria sul fiume, terzo problema i sottopassi che sventrano corso Ricci. Ma il traffico, non vorremmo eliminarlo dalle città? Con questo progetto mi pare di no! Ma non converrebbe allora ripensare ad una copertura del fiume? Corso Ricci potrebbe diventare un bellissimo parco urbano, ed il traffico scorrere più lontano dalle case. Ma sarebbe comunque sempre traffico in città! Noi come comitato proponemmo il casello Albamare e la sua prosecuzione con un tunnel sottomarino dalle funivie al centro del porto per togliere tutto il traffico possibile dalla viabilità urbana. Ci sembra ancora meglio!

Avevate anche proposto una soluzione per piazza Leon Pancaldo?

Sì! Avevamo proposto di cambiare il senso di marcia di via Paleocapa e di entrare in Savona attraverso via Berlingeri con un senso unico fino a piazza Mameli. Anche questa idea non è stata minimamente presa in considerazione, e quindi il tappo della Torretta lo avremo ancora per molto. Un'altra idea che suggerimmo era un ascensore a levante della galleria sull'Aurelia per l'ospedale: arrivava direttamente nell'ospedale, al pronto soccorso ed analisi. Nel PUMT è stato suggerito un'altra sistemazione dalla rotatoria futura di via Scotto al parcheggio dell'ospedale. Un tragitto più lungo e costoso, passa su una frana, e parte da una rotatoria, area difficile per i pedoni e per le fermate autobus, e termina in un'area aperta e scomoda.

Che altro non vi piace?

Sostanzialmente il fatto che non è una buona base per il futuro, ma anche il fatto che tanti problemi non sono stati correttamente affrontati. I savonesi che vivono e lavorano in città, viste le sue modeste dimensioni, in gran parte possono andare a piedi ed in bicicletta, facendo anche poco ricorso ai mezzi pubblici: fortunati loro! Ma invece i savonesi che vivono in cornice od anche nei comuni limitrofi e che studiano o lavorano a Genova hanno esigenze totalmente diverse: "devono" andare in stazione col proprio mezzo e lì parcheggiare. Non è un lusso, ma una esigenza creata dalla scarsa offerta del trasporto pubblico. Quanti posti auto si sono persi nei dintorni della stazioni? Perchè non hanno visto che molti treni fermi a Savona 15 minuti non fermano a Quiliano-Vado? Perchè di box a Savona ce ne sono pochi e costano 3 volte che a Torino? Ci piace la proposta di una nuova stazione ferroviaria a Legino, ma che dire di questa proposta fatta senza nessuna analisi di traffico che la giustifichi e distante 1750 metri dalla stazione di Savona, quando chi ha fatto questa proposta ha detto che il casello Albamare non si deve fare, percheè dista solo 2,5 km dal casello di Albisola, e non ha preso neppure in minima considerazione il piano di ammortamento che noi abbiamo fatto col trafffico indotto da Celle, da Albisola, da Savona-Vado, da Altare? Professionalità?

2010 11 09 - IVG - Piano Mobilità - Comitato Casello Albamare - un lavoro da notaio

2010 11 09 - Savona e Ponente - 10 domande a Paolo Forzano - presidente Comitato Casello Albamare - sul PUMT

2010 11 09 - Uomini Liberi - 10 domande a Paolo Forzano - presidente Comitato Casello Albamare - sul PUMT

2010 11 05 - la stampa - piano del traffico subito contestato dai savonesi

2010 10 31 - la stampa - piano del traffico e la città proibita

2010 10 31 - la stampa - emergenze sulla A10 accordo con autostrade

2010 10 31 - il secolo - i tappi del traffico savonese

2010 10 30 - la stampa - un ingorgo che fa scuola

2010 10 26 - Savona News - Albisola - Paolo Forzano interviene sulla polemica del casello autostradale

2010 10 26 - la stampa - roberto cuneo replica a caviglia

2010 10 26 - la stampa - piazza mameli - il sopra lo decide la città - per il sotto serve il top down

2010 11 02 - il secolo - cruie - allarme in città polveri sottili



NON C'è ASSOLUTAMENTE NESSUN BISOGNO DI METTERE IN CAMPO
I RICERCATORI DELL'UNIVERSITà PER AVERE DATI SULL'INQUINAMENTO.
NELLE CITTà DEL VENETO E DEL TRENTINO, TANTO PER FARE UN ESEMPIO,
ESISTONO DELLE RETI DI CENTRALINE CHE MISURANO
GIORNO PER GIORNO, ORA PER ORA, I DATI DI INQUINAMENTO,
CHE SONO POI VISIBILI IN RETE!
F A N T A S C I E N Z A !

2010 11 00 - quattroruote - la banda del buco



2010 10 30 - la stampa - carcare predosa - primo schema di convenzione

2010 10 13 - la stampa - il gottardo al traguardo europa