lunedì 22 agosto 2011

2011 08 22 - Forzano - lettera a Berruti: le chiediamo una chiara presa di posizione, il traffico del porto non può farla sempre da padrone!


Sindaco Berruti:
nulla dopo che un camion carico di carbone si è rovesciato dentro una casa savonese, nulla sui 120 TIR carichi di carbone in transito ogni giorno sulle strade della città di Savona: le chiediamo una chiara presa di posizione, il traffico del porto non può farla sempre da padrone!
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Se guardiamo solo un poco indietro negli anni l'operato dell'autorità portuale per quanto riguarda le funivie, c'è da rimanere sconcerati! Promesse, business fantomatici, progettazioni da terzo mondo, impatto sulla città non considerato.

Sulle promesse niente da dire, così come sui business fantomatici: ci siamo abituati. Ma dalla società per la gestione del terminal carbone è scappato anche Barone forse il principale operatore italiano del settore. Ma quale imprenditore "scappa" se il business è ricco?

Progettazione. Una società di ingegneria seria non guarda solo le norme italiane in materia, ma anche tutte quelle norme straniere ed in particola modo quelle UE che riguardano la materia. E sì perchè se una norma è approvata dalla UE prima o poi verrà anche approvata dall'Italia. Ebbene sì, è successo! Il "nostro" tunnel appena costruito era già fuori delle due direttive europee, la n° 9 del 1994, meglio conosciuta come «Atex» (Atmosfere Explosion) e la n° 92 del 1999: la prima impone l'adeguamento a norma degli impianti e delle apparecchiature destinate ad essere utilizzate in zone a rischio di esplosione; la seconda stabilisce le prescrizioni fondamentali per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti ai rischi di esplosione". Avete letto bene? Leggi UE del 1994 e del 1999!

Ma ce n'è ancora: lo scaricatore appena comperato ha avuto grossi problemi nel collaudo!

Abbiamo visto un incidente nel tunnel
che ha richiesto un tempo lunghissimo per i soccorsi. Abbiamo da anni le nostre strade occupate da un traffico in più: quello dei camions che dal porto di Savona portano il carbone a Cairo Montenotte, attraversando la città, generando traffico, pericolo ed inquinamento, sfondando le nostre strade e come si è visto qualche giorno fa sfondando anche le nostre case.

L'autorità portuale tuona "deve aumentare il traffico su ferrovia"! Davvero? Proprio non ce ne siamo accorti! Ed allora perchè il carbone dal porto di Savona non va a Cairo tramite ferrovia, che esiste. Dal porto a Cairo la ferrovia c'è! Per concludere l'autorità portuale poi ha acquistato diversi locomotori: ma per fare che?
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Qualche riferimento a quanto pubblicato dalla stampa: 05-01-2007 "NEL CORSO DEL 2007 TRASFERITE AGLI ALTI FONDALI: Funivie addio"; 01-04-2007 Funivie: "Colpo di scena nel panorama industriale savonese. Antonio Barone, l'imprenditore modenese da anni figura di primo piano nel settore dello sbarco delle rinfuse solide ha deciso di vendere in un solo colpo tutte le partecipazioni societarie in suo possesso"; 04-05-2007 "lo ''scaricatore'' degli Alti Fondali a SAVONA ha problemi tecnici e si parla addirittura della necessita' di modifiche"; 22-07-2007 "un anno prima che entri in funzione il nastro trasportatore"; 12-08-2007 "SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI Funivie--->Lavori supplementari imposti dalla UE"; 02-10-2007 "gara d'appalto si e' chiusa con la sola offerta della societa' presieduta da Canavese"; 12-12-2007 "il carbone che non passera' piu' da Vado ma dagli Alti Fondali di SAVONA"; 26-05-2009 "Operaio prigioniero in un cunicolo a quaranta metri di profondità"; 21-07-2009 "avviato il collaudo del tunnel sottomarino delle Funivie", "Per l'inizio del 2010 e' dunque prevista la definitiva messa a riposo degli attuali impianti di sbarco delle FUNIVIE a Miramare"; 16-09-2009 "collaudo finale e' previsto tra inizio anno e primavera 2010"; 07-07-2010 "Funivie, il blocco dei vagonetti manda in tilt il traffico stradale, Il sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano"
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05-01-2007, STAMPA, SAVONA, pag.61 IVO PASTORINO:
"NEL CORSO DEL 2007 TRASFERITE AGLI ALTI FONDALI Funivie addio"

01-04-2007, STAMPA, SAVONA, pag.60
LA SVOLTA L'IMPRENDITORE MODENESE ESCE DI SCENA
"Colpo di scena nel panorama industriale savonese. Antonio Barone, l'imprenditore modenese da anni figura di primo piano nel settore dello sbarco delle rinfuse solide ha deciso di vendere in un solo colpo tutte le partecipazioni societarie in suo possesso"

04-05-2007, STAMPA, SAVONA, pag.63
I DIPENDENTI OGGI IN ASSEMBLEA Funivie
"Gagliardo sottolinea infatti, come «il nuovo sistema per stare in piedi deve essere competitivo, ovvero l'impianto deve essere in piena efficienza. Ma cosi' non e': lo ''scaricatore'' degli Alti Fondali a SAVONA ha problemi tecnici e si parla addirittura della necessita' di modifiche;
il tunnel di collegamento tra la Darsena alti fondali e la Stazione San Rocco non e' terminato e dovra' iniziare marciando con una sola linea per almeno 6 mesi"

22-07-2007, STAMPA, SAVONA, pag.63
ATTESA LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER LA GESTIONE DELL'IMPIANTO
"Purtroppo la seconda parte dell'intervento di ammodernamento (il famoso tunnel sottomarino) affidato alle FUNIVIE e' invece in ritardo sulla tabella di marcia. Ci vorra' quasi un anno prima che entri in funzione il nastro trasportatore"


12-08-2007, STAMPA, SAVONA, pag.63
SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI Funivie,
i nuovi impianti sono gia' da risistemare

imposti dalle norme dell'Ue
………….
"dovra' presto farsi carico di adeguare i nuovi impianti alle normative europee in materia di sicurezza e prevenzione incendi che sono entrate in vigore anche in Italia. Si tratta di due direttive europee, la n° 9 del 1994, meglio conosciuta come «Atex» (Atmosfere Explosion) e la n° 92 del 1999. La prima impone l'adeguamento a norma degli impianti e delle apparecchiature destinate ad essere utilizzate in zone a rischio di esplosione; la seconda stabilisce le prescrizioni fondamentali per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti ai rischi di esplosione"
……………….
"Le modifiche riguarderanno in particolare l'impianto di caricamento del carbone tra il terminal portuale e l'innesto del nastro trasportatore sulla banchina, il sistema di riempimento del pozzo di raccordo, la realizzazione di un diverso corpo impianti per l'abbattimento delle polveri da realizzare attraverso un sistema di filtrazione e abbattimento a maniche. Altre modifiche riguarderanno i materiali utilizzati nel tunnel per l'impianto di distribuzione e per quello di illuminazione. Secondo le previsioni iniziali, i lavori dovrebbero concludersi entro l'autunno, ma ci vorranno ancora un paio di mesi per i collaudi e la messa in esercizio di un impianto gigantesco e di notevole complessita' tecnica"

02-10-2007, STAMPA, SAVONA, pag.62 ERMANNO BRANCA
NEL TERMINAL DEGLI ALTI FONDALI CAMPOSTANO SOCIO DEGLI AUSTRALIANI BABCOCK& BROWN
Le Funivie sono della cordata savonese
La gara d'appalto si e' chiusa con la sola offerta della societa' presieduta da Canavese
Le FUNIVIE appartengono alla cordata savonese guidata dalla Port Authority e presieduta dallo stesso Rino Canavese


12-12-2007, STAMPA, SAVONA, pag.58 PARIDE PASQUINO
Intervista a Rino Canavese
……………………………."Infatti verra' riorganizzato il traffico del carbone che non passera' piu' da Vado ma dagli Alti Fondali di SAVONA" ……………………………


26-05-2009, STAMPA, SAVONA, pag.57 CLAUDIO VIMERCATI

……….Operaio prigioniero in un cunicolo a quaranta metri di profondita'……………………………….
L'uomo se l'e' cavata con una botta in testa e la sospetta lussazione di una clavicola, ma per quasi due ore e' rimasto prigioniero nel tunnel, perche' le operazioni del suo recupero, che hanno impegnato due squadre di vigili del fuoco della caserma di Legino intervenute un'autoscala, sono state lunghe e complesse.…………………………perche' il cunicolo molto stretto non lasciava spazi facili alle manovre


21-07-2009, STAMPA, SAVONA, pag.57
Dagli Alti Fondali a parco San Rocco Avviato il collaudo del tunnel sottomarino delle Funivie………………….La messa a punto del nuovo sistema richiedera' almeno due mesi. Al termine di questo periodo di collaudo il nuovo collegamento, in parte sottomarino ed in parte sotterraneo, diventera' operativo a tutti gli effetti, semplificando cosi' l'attuale metodo di lavoro. Per l'inizio del 2010 e' dunque prevista la definitiva messa a riposo degli attuali impianti di sbarco delle FUNIVIE a Miramare……………………

16-09-2009, STAMPA, SAVONA, pag.49
UN'OPERA A DIFESA DELL'AMBIENTE
"Ora i vagonetti delle Funivie scorrono nel tunnel sottomarino"……………Il collaudo finale e' previsto tra inizio anno e primavera 2010……………..

29-06-2010, STAMPA, SAVONA, pag.70
DA DOMANI DISMESSA LA STAZIONE DI MIRAMARE


07-07-2010, STAMPA, SAVONA, pag.65
Funivie, il blocco dei vagonetti manda in tilt il traffico stradale
CAIRO MONTENOTTE Il sindaco di Cairo, Fulvio Briano,

2011 08 22 - savonanews - cento miliardi spesi bene - tunnel e funivie finiti inaugurati fermi - cui prodest?


------->leggi tutto

2011 08 20 - la stampa - Savona - ogni giorno una carovana di 120 TIR di carbone


2011 08 20 - la stampa - Savona - il blocco delle funivie mette in crisi la viabilità


2011 08 20 - la stampa - cairo - al via la procedura per la copertura dei parchi carbone


2011 08 19 - il secolo - si rovescia camion col carbone - ora basta


martedì 9 agosto 2011

Jiaozhou Bay Bridge 4 anni finito - Aurelia bis 40 anni, ma dov'è?

------->guarda il video--->
Il 30 giugno 2011 è stato inaugurato il Jiaozhou Bay Bridge in Cina. Un'opera di 42,5 km: il ponte sull'acqua più lungo del mondo. La realizzazione comprende anche tutte le bretelle di connessione.
Tempo di realizzazione 4 anni!

costo? 1,5 miliardi di dollari = 1,056 miliardi di € che per 42,5 km corrispondono a 24,85 milioni di €/ km.

E' allucinante pensare che il "nostro ponte di Messina" di appena 4 km è già costato 250 milioni di € ovvero ben 62,5 milioni di €/ km!

in parole povere 2,5 volte il costo del ponte Jiaozhou Bay Bridge, solo che il ponte di Messina è aria fritta, il ponte cinese è "solido cemento ed accessori", il tutto perfettamente funzionante.
Stato dell'opera del ponte di Messina : "costruzione ancora da cominciare"!

L'autostrada Savona - Ventimiglia è stata aperta il 6 novembre 1971 ed ha richiesto 4 anni di lavori. "Quattro anni" ricorrono ancora oggi spesso nel mondo come il tempo "giusto" per realizzare grandi opere.

Perchè in Italia invece il tempo si è dilatato a dismisura? Anche la Savona Ventimiglia fù realizzata in "quattro anni" ed era poi il 1971! Dopo il 1971 tutto "surgelato"!

E' anche allucinante pensare che Savona, nel suo piccolo, non fa meglio. Dopo 40 anni (sì proprio almeno 40 anni) di soldi sprecati in progetti per Aurelia bis, sì è approvato un percorso altamente insoddisfacente.

Il perchè dovrebbe essere noto a tutti: non risolve il problema per cui era nata, cioè il traffico ad Albisola. Ma nonostante questo handycap è stata finanziata dal ministro Di Pietro, e nonostante il finanziamento non si vede "nulla" di attivo dal punto di vista costruttivo.

Il cantiere NON esiste. Eppure avrebbe dovuto cominciare il lavoro inizio luglio 2010.
Altro caso di mala-amministrazione, sperpero di denaro pubblico in "progettazione"?
Che in Italia ormai "l'affare" sia solo la progettazione?

Per il casello Albamare, nonostante l'appoggio di 14 consigli comunali e la promessa del presidente della regione Liguria Claudio Burlando di finanziare lo studio di fattibilità, nulla di fatto!

Ma i cittadini italiani, i cittadini savonesi, dormono?
Uno stato, una società che assorbe denaro senza produrre nulla quanto può andare avanti?

2011 08 00 - quattroruote - primati - il nuovo ponte cinese - sei corsie veloci sull'acqua


2011 01 06 - starrivando - ponte di messina


2011 08 09 - la stampa - villapiana problemi irrisolti


lunedì 8 agosto 2011

2011 07 19 - IVG - che fine ha fatto l Aurelia bis


2011 07 21 - la stampa - che fine ha fatto l'Aurelia bis Albisola Savona?.jpg 2011 07 19 - uominiliberi - che fine ha fatto l Aurelia bis?


2011 07 11 - Aurelia-bis http---www.camera.it-temiap-pis10_129-pdf


2011 04 21 - savonanews - Silvestro interrogazione su Aurelia bis ed Albamare


Negli anni passati abbiamo visto una serie di politici-progettisti di soluzioni di mobilità a Savona, che poi hanno fatto mettere"nero su bianco" da qualche ingegnere compiacente.


Qualche esempio. Chi di noi non ricorda anni di "pere" "banane" ed altri frutti che hanno ispirato isole-rotatorie alla torretta? Esperimenti sul campo, dilettanti allo sbaraglio, invece che progettazione da parte di esperti.


Comune fai da te! E però alla fine, tanto per giustificare, hanno pure ingaggiato un ingegnere a mettere in bella copia. Povero ingegnere ed anche un po' sprovveduto, si attirò tutte le ire dei savonesi. Si giustificò dicendo che non gli avevano dato i dati corretti sui flussi di traffico, che mancavano dei dati.


Fatto sta che però l'incarico l'aveva accettato, qualcosa di "brutto" aveva anche accettato di mettere nero su bianco a giustificazione di scelte fatte da altri: nessun commento, se non che la bruttura a distanza di anni sta ancora lì.


Di "progetti balordi" fatti, realizzati, ed ancora esistenti ne abbiamo un'altra dimostrazione pochi passi dalla torretta: la doppia corsia da Albisola. E' chiaro a tutti che la seconda corsia non serve, anzi crea un ulteriore complicazione all'ingorgo in piazza Leon Pancaldo.


Ma anche questa realizzazione resta, forse come un ulteriore "monumento" all'ignoranza. Ed intanto quel marciapiedi che fu sacrificato per la corsia in più, non c'è più. E chi non ricorda quella brillante soluzione di un tunnel alla torretta "proprio sotto al grattacielo"?


Ma come si fa a pensare di fare un tunnel diametro 12 metri proprio appena sotto ad un palazzone, appena sotto rispetto al piano di scorrimento auto, e quindi praticamente farlo passare nelle cantine del palazzo? Questa soluzione è stata anche reiterata più volte.


Non si poteva abbattere il "grattacielo" e quindi non si è realizzata. E che dire di quel percorso assolutamente di fantasia della metropolitana, corredata da numerose funivie? E ve lo vedete voi un anziano malfermo col bastone salire su una cabina in movimento? Non scordiamo poi, che spesso abbiamo vento forte, e con tale vento le funivie non possono funzionare. Ed alloratutti a piedi.



Recentemente abbiamo visto realizzazioni come nuova viabilità in piazza Saffi e nuova viabilità in Villapiana. Qualche aspetto è migliorato, qualche altro aspetto è peggiorato. Un lunghissimo anello a senso unico, gravitante su piazza Saffi, impone un concentramento di traffico su pochissime vie, se non uniche, causando problemi di traffico, inquinamento, sicurezza per le emergenze.


L'inquinamento in corso Ricci ed a Villapiana è aumentato: l'Arpal ha evidenziato numerosi "sfori" dei limiti.

Questa nuova viabilità di Villapiana-piazza Saffi è imputabile ad "intuizione politica" piuttosto che a progettazione: mancano parcheggi e tratti di viabilità indispensabili.

Serve pensare la città come un "sistema" e non a piccoli interventi dovuti ad intuizioni.


Le singole intuizioni vanno bene benissimo, ma devono fare "sistema", devono far parte di un progetto globale.


Per questo serve un piano della mobilità e del trasporto del comprensorio: Savona, Albisole, Celle, Varazze, Stella principalmente, ma anche Vado e Quiliano. Savona non lo ha voluto fare. Ha voluta andare da sola.


Il recente PUMT è stato un colossale fiasco, perchè è stato basato sull'ammucchiata di tante "intuizioni politiche", tutte cose già viste, eccetto qualche rara eccezzione. Per tenere insieme il tutto una parvenza di rilievo del traffico, ed una parvenza di simulazione.


Due cose ridicole, prive di dignità tecnica, fatte solo per dire che esistono! Poche novità, e scarse. Le piste ciclabili l'unica novità, anche se poco approfondite. Totale assenza di attenzione al traffico del porto, dell'ospedale, ecc.


La conclusione è nota: questo piano non è stato approvato!


Ed ora Apicella che propone?


L'assunzione di due ingegneri da assegnare all'ufficio tecnico. Maggiori risorse. Ma per far chè? Aggiornamento costante del piano del traffico, cito: "tenendo conto degli spunti che vengono forniti dai cittadini o da intuizioni degli amministratori". Manca la visone d'insieme!


I propositi sono parzialmente buoni. Ma quante volte Di Tullio e Caviglia, recenti assessori al traffico, hanno espesso sui giornali una grande disponibilità al colloquio e quante volte hanno accettato un confronto reale sui problemi e sulle soluzioni proposte dai cittadini?


Nel recente PUMT c'è la risposta. Nessuna proposta accettata.


Pertanto, seppur scottati dalle passate esperienze, diciamo: vediamo. Noi siamo disponibili!


Ed allora se la nuova proposta di Apicella è "valutiamo seriamente tutte le proposte" quale miglior punto di partenza se non una dialettica aperta a tutti, con un blog con proposte e giudizi pubblici, ed un convegno per esporre idee e progetti, tanto per "partire"!



2011 08 05 - savonanews - forzano - comitato albamare - apicella nuovo corso per la viabilità


2011 07 29 - la stampa - Apicella - il traffico agli ingegneri


2011 07 19 - TN4 - intervista Forzano - P moto






2011 08 05 - il secolo - il ministero boccia la viabilità di Villapiana


2011 08 05 - la stampa - una nuova critica ai servizi dei bus


2011 07 09 - la stampa - ospedale e la rusca dove prendere il bus diventa un impresa


2011 07 19 - la stampa - Savona - rivoluzione bus - 2 bus e 90 minuti Savona Varazze


2011 07 26 - il secolo - due bus da legino a via collodi


2011 07 20 - la stampa - Cadibona - la strada del carbone2


2011 08 04 - il secolo - giallo terzo valico - al mezzogiorno piovono miliardi


2011 07 27 - la stampa -bretella via bonini - presto i lavori in appalto