1) Visto che l"autostrada tra Celle e Savona Vado ha numerosi problemi (tortuosita" del tracciato, percorso urbano, gallerie fuori norma UE, mancanza di corsie di emergenza, incidenti specie in galleria (Celle-Albisola)) e che
2) l"Aurelia bis progettata ma non finanziata era ampiamente insoddisfacente perche" limitata al tratto Luceto-corso Ricci, e poi perche" non riusciva a captare le principali direttrici di traffico, nonche"
3) l"autostrada presentava un percorso ideale come Aurelia bis scorrendo praticamente nei vari quartieri di Celle-Albisola-Savona con 16 punti di facile interscambio, sarebbe stata una buona decisione usare l"autostrada tra Celle e Savona-Vado come Aurelia bis e fare un tratto nuovo di autostrada nel tratto corrispondente (casello Celle fino al casello Savona-Vado) praticamente tutto in galleria, e quindi diminuendo fortemente l"impatto verso la citta" di quel traffico in attraversamento del territorio.
Berruti condivise l'idea ma la vide troppo complessa dal punto di vista realizzativo, e mi suggerì di pensare ad un nuovo casello per Savona centro, progetto piu" facilmente realizzabile.
In pochi giorni nacque il progetto del casello Albamare. Sono nato lì e conosco il territorio palmo a palmo.
Ho chiesto un nuovo appuntamento per spiegare il progetto: concesso, ma all'incontro invece di trovarmi di fronte Berruti mi sono trovato Di Tullio, il quale invece di recepire quanto avrei voluto esporre si è invece prodigato ad espormi le sue teorie su piazza Saffi e Villapiana.
Quindi totale chiusura.
Ho ritentato di avere un colloquio con Berruti. Nulla.
Ed allora con un folto gruppo di amici sia di Albisola che di Savona abbiamo fondato il comitato casello Albamare. Persone esasperate da anni di code, da anni di progetti assurdi di Aurelie bis e di metrobus inconsistenti e devastanti per il territorio.
E' stato facile trovarci uniti e formare un comitato, in quanto da anni condividevamo i problemi e parlavamo di quanto le soluzioni in itinere fossero poco realistiche.
Abbiamo parlato a tutti i consiglieri del comune di Savona, abbiamo raccolto oltre 5000 firme a sostegno del casello Albamare. Abbiamo ottenuto delibere a favore all"unanimita" dal consiglio comunale di Savona (Berruti e Di Tullio compresi), e da altri 12 comuni.
Berruti coordinatore dei 13 comuni scrisse al presidente Burlando, che accolse tutti i sindaci ed i rappresentanti del comitato casello Albamare, assicuro' il suo appoggio, nonchè la realizzazione di uno studio trasportistico ed un progetto di massima del casello, che affidò all'allora assessore Ruggeri.
Che fece Ruggeri? Nulla!
Che fece Berruti: nulla!
Che fece Burlando: nulla!
Che ha fatto Berruti nei suoi mandati in Comune? Un piano urbano della Mobilità PUMT 2010 approvato solo dallo giunta e non da consiglio!
E che dire: ci mancherebbe che neppure la giunta lo avesse approvato! Ma il consiglio a distanza di due anni ancora non lo ha approvato! Quindi carta straccia: ma pagata!
Un piano che e" una accozaglia di volonta" dei vari politici accorpata da un "tecnico" pagato solo per redigere un documento che non ha nessuna visione programmatica della mobilita". E vediamo che l"assessore alla mobilita" continua ad andare avanti con sue invenzioni senza nessuna visione globale dei problemi.
Il PUC? Piano Urbanistico Comunale?
Anche lui una accozaglia di carte invece che un "piano". PUC e PUMT dovrebbero andare di concerto per pianificare e programmare quanto la politica comunale vuole realizzare.
Quindici anni per realizzare un PUC! Alla faccia! Un sindaco se va bene dura 5 anni, ed allora non sarebbe logico che per fare un PUC ci voglia "molto" meno? Se no che programma quel sindaco?
Un sindaco "programma" e poi fa, il tutto in 5 anni. Ma Berruti ha dichiarato che quel PUC e" superato (nonostante 15 anni di gestazione), che su molti aspetti bisogna rivederlo! Ma non e" stato appena approvato pochi mesi fa!
PUMT e PUC si intrecciano su numerosi, ovviamente, problemi riguardanti la viabilita". Nel PUC e" stato inserito anni fa, nuovamente 2 anni fa, e nuovamente nel 2011, ovvero nella versione definitiva del PUC, un progetto che e" la negazione di ogni teoria urbanistica. Che cosa è?
E" il progetto dell"ente porto di connessione del porto alle autostrade, passando sotto al Priamar ed al giardino eroe dei due mondi, per poi emergere in corso Colombo (isolando quindi la citta" dai giardini), e poi proseguire con un sottopasso che assorbe completamente corso Viglienzoni e che emerge al catasto.
Di lì sopraelevata fino al gabbiano, e quindi camion ed autobus al livello del quarto piano dei palazzi. Tutto ok?
Berruti è nascosto nelle sacre stanze, e fa parlare il suo portavoce, Paolo Gaggero, il quale afferma che "non e" assolutamente volonta" politica realizzare quel progetto! Ma allora, dopo 15 anni di gestazione di questo PUC, per quale motivo lo avete messo li" questo progetto per ben 3 volte!
Se non lo volete fare, non dovevate metterlo nel PUC! Mi sembra chiaro!
Ed Albamare? Nonostante l"approvazione all"unanimita" del consiglio di Savona del casello Albamare quello vero con tutte le direzioni e per ogni tipo di veicoli, Berruti persegue oggi l'idea Di Tullio di un"uscita ad Albamare monodirezionale per le sole ambulanze! Ed insiste nonostante la bocciatura della societa" autostrade!
Sulla mobilita" le domande sarebbero molte, una prima di tutte: invece di procedere a tentoni lo volete fare un piano serio? Un piano della mobilita" che risolva i vari problemi di Savona? Casello Albamare quello vero completo, connessione porto-autostrade, viabilita" verso Albisola, viabilita" verso ponente (corso Mazzini, Tardy & Benech, Stalingrado), viabilita" Villapiana, una corretta valutazione dell"apporto dell"Aurelia bis? Magari anche piste ciclabili (quelle vere) e parcheggi per auto e per moto, che non sono solo "attrezzi" da pirati della strada?
Quello che invece vediamo e" una assoluta mancanza di volonta" a realizzare seri documenti programmatori (PUMT e PUC), un dilettantistico approccio giorno per giorno ai problemi specie quelli della mobilita" che si aggravano sempre piu", mentre per contro il valzer delle poltrone va per la maggiore.
Recentemente è stata lanciata una campagna di coinvolgimento del cittadini nel definire i problemi della città! Che dire? Che gli eletti, che i consiglieri, che gli assessori nulla sanno dei problemi di questa citta"? Che i comitati come il nostro, che ha avuto il sostegno di oltre 5000 cittadine cittadini non contano nulla? Ed allora questa campagna e" solo una ennesima presa in giro? Il valzer delle poltrone invece va alla grande! Ma i cittadini che hanno votato qualcuno per fare il sindaco sono d'accordo? Si rispetta la loro volontà?
Ricordiamo il recente salto della quaglia di Ruggeri, il quale da sindaco salto" in regione, ma poi fu punito sonoramente dagli elettori. Speriamo che gli elettori stiano molto attenti a tutti gli aspiranti saltatori della quaglia!

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