domenica 6 marzo 2011

platani Albisola kaput!













Platani ad Albisola. Sono anni che esprimo un convincimento: che i platani sull'Aurelia ad Albisola, lato monte, tra piazza Dante ed il fiume Sansobbia fossero da tagliare.


Troppo stretta la strada, troppo pochi i platani, solo sei, troppo elevato quindi il disagio per la circolazione. Il tratto di strada raccoglie il traffico da corso Mazzini e quello dell'Aurelia da Celle.


Tutt'altro discorso invece per il lato Aurelia tra piazza Dante verso Celle e corso Mazzini. Platani annosi e maestosi, che d'estate sono un'oasi di ombra e frescura.


La passeggiata a mare di Albisola d'estate nelle ore centrali è impraticabile a causa di un calore incredibile per mancanza d'ombra. Non c'è una goccia d'ombra.


Avete mai visto quella stupenda passeggiata di Vado Ligure? Non opere d'arte, ma vivibilità ed ombra! E quindi ho seguito con un certo dolore l'abbattimento di un numero incredibile di platani, ufficialmente per "malattia".


Una giustificazione che mi convince poco, specie vista l'estensione: non una malattia dunque ma un'epidemia. Non c'è traccia di epidemie o "malattie" analoghe in altre zone: viale Faraggiana ad Albissola Marina, poco distante. Nè a Savona in corso Ricci.


Ma le malattie non si curano? In Cina ho visto alberi con i buchi riempiti di cemento e poi dipinto per sembrare legno, e sostegni al tronco. Direi amore per le piante. Direi che lì non c'è un movimento ambientalista, è il "governo" che agisce.


Ed allora al momento, non avendo notizie di una giustificazione convincente per i platani di Albisola, sono portato a credere che sotto ci sia la volontà di migliorare la scorrevolezza del traffico ad Albisola, in mancanza di una possibile prosecuzione dell'Aurelia bis da Luceto a capo Torre.


Che dire, per concludere! Una sconfitta per la politica. Una sconfitta per il cittadino.

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