mercoledì 2 aprile 2014

2013 03 31 - Albisola Vivibile - ha condiviso lo stato di Il Sindaco di Albisola Franco Orsi -- sull'Aurelia Bis, Casello e Canale Scolmatore ..

2013 03 31
Ecco un intervento del Sindaco ,
sull'Aurelia Bis, Casello e Canale Scolmatore ..

Aurelia bis, casello e scolmatore!
Non riesco a stare dietro a tutte le pagine fb che parlano di Albisola, ma quando mi vengono posti quesiti importanti cerco comunque di rispondere. 

Mi è stato segnalato che sulla pagina "Albisola vivibile" si domanda cosa sia questa stravaganza dello scolmatore sul rio basco ma, nonostante il gestore di quella pagina intervenga spesso anche qui mi ha bannato dalla sua e quindi non ne posso leggere i contenuti (un modo come un altro per chi alle risposte non è interessato). resta il fatto che il tema dello scolmatore sia all'interno della questione più importante della città di albisola e quindi, per chi ha voglia di leggere, riassumerò qui l'intera questione.

E' in corso di esecuzione il primo lotto dell'aurelia bis che, a seguito di modifiche in corso d'opera, collegherà fra circa 36 mesi (quando finiranno i lavori) il ponte Pertini tra Superiore e Luceto Savona con due destinazioni (provenienze): una in zona centro/porto (margonara), l'altra in corso Ricci (ipercoop per intenderci).

In questi mesi siamo impegnati a definire delle proposte progettuali per candidare un secondo lotto alla programmazione dei fondi nazionali (ANAS) anche perché per precise disposizioni di legge il completamento di opere iniziate ha priorità nella destinazione dei fondi. 

Con la realizzazione del primo lotto è ipotizzabile che la totalità del traffico autostradale (pesante e non) che dal nostro casello è diretto a Savona prenderà la nuova strada: questa è di scorrimento veloce, non ha intersezioni stop o attraversamenti pedonali ed è la via più breve per Savona dall'autostrada! 

E' ragionevolmente certo che l'aurelia bis (primo lotto) provocherà l'aumento dell'uso del nostro casello per chi è diretto a savona perché anche per le destinazioni oltre letimbro (Stazione FS, Uffici ASL, centri Commerciali...) sarà più semplice prendere la nuova strada anche per chi oggi esce a Vado per andare nel ponente di Savona. 

Se su Corso Mazzini vi sarà, quindi, un apprezzabile miglioramento del traffico e se un po' di miglioramento ci sarà, conseguentemente, sull'aurelia (vecchia) l'aurelia Bis genererà un enorme aumento di traffico nel centro urbano di superiore perché da Via Turati, via Italia ecc. passeranno i mezzi per giungere a Luceto. 

La Regione Liguria in accordo con il nostro Comune sta elaborando un progetto (secondo lotto) che prevede il ribaltamento delle rampe del casello nell'area del lungofiume sansobbia a nord dei cavalcavia dell'autostrada dove potrebbe essere realizzato un nuovo casello autostradale direttamente collegato all'aurelia bis. 

In questo modo il traffico da e per l'autostrada generato da Savona non entrerebbe mai nel nostro centro urbano. Come sempre ci sono anche altre soluzioni possibili, una di queste è realizzare un casello in Valloria (Albamare) che collegato direttamente al centro con una nuova bretella ridurrebbe di molto l'uso dei "savonesi" del nostro casello. 

Il problema è che il Comune di Savona (nel cui territorio sarebbe realizzato il nuovo casello) non è d'accordo e quindi il progetto di Albamare non può essere approvato! 

quindi torniamo a noi, a quello che noi possiamo fare e alla ricerca di una soluzione possibile per la città! Per ribaltare il casello di albisola occorre far passare le nuove rampe autostradali sopra il torrente rio basco (nei pressi della confluenza con Sansobbia, ma l'area è esondabile (cioè a rischio alluvione) e quindi la soluzione è possibile solo mettendo in sicurezza il rio. 

Come molti albisolesi sanno la quasi totalità della piana di Superiore (fino a via paolo sesto) è dichiarata zona esondabile perché il rio basco non è in grado di contenere l'acqua in caso di possibili eventi di piena. questo pericolo è gestito con il piano di protezione civile ma è noto che esista e il piano di protezione civile serve per limitare i danni degli eventi non per escluderli. mettere in sicurezza il rio basco vuol dire allargare il rio, ma la cosa nel sito non è possibile salvo prevedere l'abbattimento di tutte le case che dal benzinaio di Superiore sono state costruite nei secoli sugli argini. 

Dal 2005 in Comune c'è un progetto che prevede un canale scolmatore che intercettando il rio basco nella zona della Pace con una galleria di 4/6 metri prevede di giungere a nella zona dei campi tra Superiore e luceto per finire nel sansobbia più o meno dove ci sono le baracche del cantiere dell'aurelia bis. Pur con una larghezza di 4/6 metri il canale sarebbe in grado di accogliere l'onda di piena del rio basco (quella parte dell'acqua che non starebbe negli argini) e quindi provocherebbe la messa in sicurezza e la cancellazione del rischio di inondazione di Albisola. 

Ai fini del "nostro" tema il casello sul lungofiume sansobbia diverrebbe così realizzabile. Complessivamente il costo di tutto quello prospettato (scolmatore e nuovo casello) sarebbe al di sotto dei 50 milioni di euro che è l'aspettativa di finanziamento ottenibile. 

Non tutti naturalmente saranno favorevoli a questa proposta (che sta diventando un progetto), qualcuno è evidente che ne avrà disagio (lo scolmatore attraversa un campo dove si affacciano due case) ma a me pare che sia la soluzione possibile di due problemi di albisola (traffico e rischio alluvione). 

Nel cavalcare il fronte del No alcuni (Albisola Vivibile) formula illazioni sul fatto che dalla cancellazione dell'esondabilità della piana qualcuno ci guadagnerebbe! dal punto di vista economico e tra questi anche un attuale consigliere comunale che è proprietario di un pezzo di terreno. 

Non c'é dubbio che le aree oggi esondabili se domani non lo fossero aumenterebbero di valore e non v'é dubbio che ci sono decine e decine di proprietari che potrebbero avere un vantaggio. 

A Superiore potrebbero realizzarsi box interrati (oggi vietati) ed anche interventi edilizi previsti dal piano regolatore (e bloccati dal vincolo di esondazione) potrebbero essere attuati. Lo stesso palazzo comunale e gli immobili dell'area aumenterebbero il valore perché appartamenti grandi potrebbereo essere frazionati (col vincolo non ci può) e sarebbero possibili anche cambi di destinazione d'uso. 

Praticamente l'area di Superiore sarebbe ad ogni effetto parificata a Capo dove senza il vincolo di esondazione rimangono comunque aree non insediate e personalmente credo sia una follia ipotizzare che è meglio rimanere a rischio perché altrimenti qualcuno ci guadagna anche se i qualcuno sono centinaia di albisolesi. mi sono dilungato ma credo di avere detto tutto. 


e ora domando anche a voi: che idee possibili ci sono per sgravare i centri abitati di albisola dal traffico che ci soffoca? (salvo per chi pensa che ci siamo inventati questo problema).

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