sabato 3 agosto 2013

Paolo Forzano: stato delle infrastrutture nel savonese


Savona ed il suo territorio. La città, capoluogo di provincia,  dovrebbe saper attrarre funzioni nuove e più alte che riguardano l'industria, i trasporti, il turismo, i servizi: una relazione difficile, dovuta alle infrastrutture ma anche alla mancanza di una programmazione seria, efficace. Progetti risolutivi, discutendone col territorio, ascoltando i pro ed i contro, arrivare a soluzioni che siano un buon compromesso con le esigenze del territorio, ma in ogni caso siano funzionalmente adatti.

Se analizziamo le infrastrutture, che sono alla base delle dinamiche produttive ed economiche, vediamo che esistono da anni delle carenze dell'intero sistema infrastrutturale destinato alla mobilità delle persone e delle merci, carenze che possono essere risolte solo con interventi significativi e  finanziariamente impegnativi.

Sulle grandi infrastrutture, che da decenni gravitano sul savonese, possiamo citare:
il raddoppio della ferrovia del Ponente; 
il completamento del raddoppio dell'Autostrada Savona - Torino;
l'adeguamento e il potenziamento della tratta ferroviaria San Giuseppe/Acqui/Alessandria ed il suo raccordo con il porto di Vado; 
la realizzazione della autostrada Albenga-Carcare-Predosa.
Come è la situazione?
Il raddoppio della ferrovia procede a passi da lumaca, ed in questo momento la "lumaca" sembra ferma; il completamento del raddoppio SV-TO è stato completato con una certa economia, che ha imposto di continuare ad usare il vecchio tracciato almeno per un senso di marcia; l'adeguamento della S.Giuseppe-Alessandria non è mai partito, e questo è grave in quanto con la partenza della piattaforma Maersk sarebbe invece necessario che fosse già concluso; l'Albenga-Predosa è abortita durante la gestazione: infatti il progetto di massima è stato rigettato dalla massima parte dei comuni interessati: un fallimento totale.

Ma oltre a questi,  "grandi infrastrutture" più esterne, di grande area, gravitano su Savona :  altri problemi infrastrutturali, che necessitano di una programmazione e una progettazione più attente e ad una serie di interventi che impattano direttamente sui comuni del Savonese, incidono nel contesto di un Piano Urbano della Mobilità e del Traffico della città di Savona, ma non solo. In effetti le relazioni della città col territorio circostante sono molto strette ed interdipendenti. Pensiamo solo all'Aurelia bis Albisola-Savona. 

Non interessa solo Savona e le Albisole: interessa anche Celle Ligure, Varazze e tutto l'entroterra. Pensiamo  ad un autoporto a servizio del porto di Savona, di Vado Ligure e dei transiti autostradali. Pensiamo alla connessione porto di Savona-autostrada, connessione sollecitata dalla EU da decenni. Pensiamo ad un casello per Savona centro, ospedale, porto. 
Quali soluzioni?

L'Aurelia bis è in costruzione, ma è il residuo di un progetto progressivamente ridotto ad un moncone poco utile, e soprattutto non è un lotto funzionale di un progetto risolutivo nella sua interezza. Un'isola nel deserto o quasi. Uscita Margonara, da Albisola verso Savona centro ed ospedale, una possibilità futura di cui esiste solo un progetto di massima. Ci vorranno decenni? 

Autoporto: nessun progetto, solo una proposta del nostro comitato per 500 TIR all'incrocio tra la GE-Ventimiglia e la SV-TO. Futuro anche qui? Quali decisioni in merito? 

Connessione porto-autostrade: esiste un progetto reiterato 3 volte nel PUC (piano urbanistico comunale) col percorso Priamar-corso Colombo-corso Viglienzoni-corso Ricci-Aurelia bis. Necessita il rifacimento totale del casello di Albisola. 

Ma poi: la UE che cosa chiedeva?  

L'alleggerimento del traffico merci sulla viabilità urbana centrale di Savona, condizione irrinunciabile per la riqualificazione urbanistica. E' proprio il contrario. I Politici Savonesi dicono: non si farà mai! Sì lo abbiamo già sentito con quello spezzone dell'Aurelia bis, e ce lo ricordiamo ancora! Casello Albamare e tunnel sottoporto: risolverebbe molti problemi. 

Traffico del porto, traffico per l'ospedale, alleggerimento sostanzioso traffico Albisola-Savona, ma anche Legino-Stalingrado-Mazzini-porto. A che punto è? Il pallino in mano al Consiglio Comunale di Savona. 

Attorno al Comune di Savona, 24 Comuni del circondario  favorevoli a questa soluzione, aspettano. Il Consiglio Comunale di Savona ne doveva discutere il 26 luglio.   Ne discuterà a settembre.

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