domenica 26 luglio 2015

2015 07 26 - lettera - considerazioni sulla situazione parcheggi TIR al casello di Savona-Vado a seguito dell'evento eccezionale del 12 luglio 2015

dg@autostradadeifiori.it ats@laverdemare.it info@autostrade.it urp.quest.sv@pecps.poliziadistato.it Per Il Sindaco info@csa.sv.it, prefettura.savona@interno.it

all’attenzione del Sindaco di Savona, del Prefetto di Savona, della Polizia Stradale, della società Autostradali i cui rami confluiscono a Savona

Al Signori:

Prefetto di Savona,
Sindaco di Savona,
Responsabile Polizia di Stato Savona

Alle società Autostradali i cui rami convergono a Savona
Alla società autotrasportatori CSA Savona


a seguito della nostra segnalazione del 12 luglio 2105 a proposito dei camion parcheggiati impropriamente al casello di Savona Vado, e della riunione avvenuta successivamente in Prefettura a Savona,  Vi invio di seguito alcune considerazioni.

Ho cercato di avere una valutazione numerica della eccessiva richiesta di parcheggio TIR rispetto alla disponibilità al casello di Savona Vado occorsa il 14 luglio scorso, fenomeno da noi evidenziato alle autorità ed a tutti gli enti interessati. 

Ho preso una immagine da Google maps della zona, e naturalmente l’immagine non descrive la situazione del 14 luglio scorso, ma di un giorno in cui è stato fatta la fotografia. 

Ebbene contando i TIR in piazzola e quelli fuori piazzola si evidenza già una grossa situazione deficitaria: 72 stalli regolari contro un totale di 162 veicoli parcheggiati, di cui i 90 veicoli in esubero sono piazzati in zone improprie. 

Quindi da Google emerge che i parcheggi occupati sono 2,25 volte i parcheggi disponibili. Questo è riscontrabile facilmente come una situazione “normale” e “quotidiana” al casello di Savona-Vado.

Ho altresì “piazzato” sulla fotografia Google maps i TIR in più che ho fotografato il giorno 14 luglio 2015, e sono ulteriori 60 TIR, per un totale di 222 TIR.

Ieri sera, 25 luglio, alle ore 17,46, situazione sempre molto affollata: certamente 35 veicoli in più (contro 60): e quindi un totale di 197 TIR, comunque ben 125 veicoli in più rispetto ai 72 disponibili.

Direi quindi che un’area che disponga di 200 stalli regolari sarebbe il minimo indispensabile, ma ragionando in prospettiva sulle esigenze che a breve avrà la piattaforma Maersk, e sulle necessità “normali” di funzionamento del sistema credo che l’esigenza sia ben superiore. Penso alla necessità dei camionisti di effettuare la pausa lunga, 48 ore, dormendo in una struttura piuttosto che sul mezzo, che attualmente non è ancora in vigore in Italia, ma che è praticata in buona parte di Europa: ebbene questa necessità richiede aree di servizio TIR più attrezzate di un semplice parcheggio. 

Ma già ci influenza pesantemente, perchè molti camionisti per evitare la pausa lunga in Francia, la effettuano in Italia che non obbliga il dormire in una residenza. 

Penso alla necessità di alimentare i TIR frigoriferi con colonnine con energia elettrica,  penso alla sicurezza per gli incendi e per i furti: quale ripercussione avrebbe l’incendio in un TIR “stipato” al centro del parcheggio del casello di Savona-Vado? 

Esistono poi molte giornate “calde” per scioperi od altri eventi e giornate con neve in Valbormida: allora le esigenze aumentano ancora decisamente.

Sono a Vostra disposizione per eventuali riunioni future sull'argomento e per valutare ipotesi di nuove aree di parcheggio che noi abbiamo suggerito in località Passeggi o al posto del carbonile della centrale di Vado Ligure.

Vi ringrazio per l’attenzione e porgo 



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