domenica 7 settembre 2014

2014 09 06 - NININ - savona - aurelia bis - domande alle quali attendiamo risposte

Savona - Aurelia bis
domande da cui attendiamo risposte il 16 settembre 2014,
riunione a Savona tra ANAS, regione Liguria, comune di Savona

ing. Forzano Paolo


Ai sindaci, assessori, consiglieri comunali dei comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona

Al Presidente, agli assessori, ai consiglieri della Regione Liguria

All’ANAS direzione di Genova

Ai comitati “Albisola-Luceto vivibile”, “Turati Miramare”, “Rusca”, “Saffi Villapiana”

Alla stampa


Premesso che:

Il nostro comitato ha sempre perseguito una politica di porte aperte, ovvero nessun segreto ma informazioni libere a tutti. Sul nostro sito si trova tutto quello di cui andiamo a discutere in giro, anche i video delle dichiarazioni sia nostre che gli esponenti politici che intervengono.
Riteniamo fondamentale la chiarezza, la trasparenza e l’oggettività: pertanto teniamo una ordinata documentazione dei documenti pubblici e degli articoli di giornali con le affermazioni di politici ed amministratori per poter in ogni momento “documentare” i nostri rilievi.

Premesso ulteriormente che:

Il nostro comitato ha analizzato il progetto dello svincolo Margonara, connessione Aurelia bis-Aurelia, ed ha riscontrato gravi carenze progettuali, in quanto NON rispetta il DM 19-04-06 “norme funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”, che la rotatoria è situata in curva ed all’imbocco di una galleria, ed è stato  inoltre dichiarato che tale rotatoria si trova in un centro abitato con limite di velocità 50 km/h.
La rotatoria è di diametro molto piccolo (32 metri), le rampe di ingresso-uscita hanno larghezza di 4 metri e raggi di curvatura di 9 ed 11 metri, misure assolutamente insufficienti per l’utilizzo da parte dei mezzi pubblici e dei mezzi pesanti, questo lo sostiene  l’ampia bibliografia tecnico scientifica in materia: che per rotatorie di diametro 30 metri “sconsiglia il traffico dovuto al trasporto pubblico” mentre prevede la “necessità di predisporre una viabilità alternativa per mezzi pesanti”!
Importantissimo: per rotatorie di 30-45 metri, il traffico “smaltibile” (somma di tutti gli ingressi) è indicato in 20.000 veicoli, mentre per rotatorie di 45-55 metri si prescrive l’obbligatorietà di una specifica analisi dei flussi di traffico e simulazione. Secondo ANAS (presentazione VIA Genova del 14 maggio 2014, i veicoli gravanti sulla rotatoria Margonara sono ben 33.739, di cui 980 veicoli pesanti, e questa rotatoria è 32 metri, ovvero appena 2 metri in più di una rotatoria che può smaltire 20.000 veicoli.

Ricordando che:

Il 12 marzo 2009 il Presidente Burlando, accogliendo le richieste del comitato Albamare e dei sindaci del savonese, promise uno studio di fattibilità per il casello Albamare: ma lo studio non venne mai fatto.
Nel 2009 era assessore alle infrastrutture Carlo Ruggeri, assertore dell’Aurelia bis collegata ad un nuovo casello di Albisola, girato verso l’Aurelia bis, che avrebbe risolto ogni problema.

L’assessore alle infrastrutture attuale, Paita, è passata dal dichiarare che avrebbe finanziato uno studio sul casello Albamare (2011 10 22), a chiedere ad Autostrade una sola uscita per ambulanze per il San Paolo (2012 03 13), e a dire di Albamare “non vendiamo sogni” (2012 03 15).
Per ultimo (2013 06 27) a far studiare dall’università di Savona l’efficacia di Albamare  ed affermando che non avrebbe preso alcuna decisione fino a che tale studio, comparativo anche di tutte le soluzioni viabilistiche prospettate per Savona, non le fosse consegnato .
Peccato che mentre pubblicava queste cose (2013 06 27) lo studio ancora non fosse stato commissionato (è stato commissionato a novembre 2013 consegnato il 24-02-2014), mentre il progetto del casello di Albisola girato e del canale scolmatore era già in sue mani progettato da Infrastrutture Liguria!
Come dire che la decisione era già stata presa da tempo, e che lo studio dell’Università di Savona avrebbe semmai dovuto “giustificare” la bontà della decisione presa.
Questo detta la logica, al di là dell’indipendenza della “università” e dell’eventuale “compito”  affidato.

Il 13 giugno 2014 abbiamo richiesto all’assessore Paita copia dello studio sulla viabilità savonese: non abbiamo avuto nessuna risposta!

Abbiamo più volte invitato l’assessore Paita alle nostre riunioni pubbliche: all’ultimo momento ci ha sempre comunicato di avere altri impegni inderogabili. Il 3 luglio 2014 l’assessore Paita affermava: “la mia volontà di dialogare c’è tutta”.
Se c’è “tutta” è veramente troppo poca!
Anche col comune di Savona ha fatto saltare più di un incontro: sono 14 mesi che si attende un incontro con lei e con l’Anas! Il 16 settembre 2014 forse questo incontro si farà.

Nell’intervista del 3 luglio 2014 oltre alla Paita è intervenuto anche Di Tullio, criticando le mie affermazioni e dicendo che io, Paolo Forzano, “non capisco” che lui vorrebbe fare lo svincolo Margonara con una rotatoria pagata da “ANAS”, della serie “a caval donato non si guarda in bocca”!
E no! Quella rotatoria non funzionerà, perché completamente sballata come progetto. Troppo piccola, raggi di curve di ingresso ed uscita di 11 e 9 metri non permettono l’uso né ad autobus né, ovviamente, a mezzi pesanti. Ci vogliono raggi di almeno 20 metri per i rami di ingresso uscita, e poi tante altre cose!
Un invito a DiTullio: vada a leggersi la DM 19/04/06 “ norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”! Noi siamo sempre a disposizione se intendesse conoscere la nostra opinione!
Il fatto che ANAS paghi va benissimo, ma il requisito fondamentale è che la rotatoria funzioni bene, altrimenti avremo oltre alla spesa la beffa: un ulteriore tappo laddove servirebbe maggiormente un intervento decisivo.
Addirittura la rotatoria Margonara non permette neppure l’uso della bicicletta: non c’è posto! C’è, solo dalla parte verso mare un modesto marciapiedi di 1 metro!

Abbiamo più volte sollecitato il comune di Savona ad attivarsi per un confronto costruttivo con Anas e con la Regione Liguria.
Finalmente il 16 settembre 2014 questo confronto ci sarà, pertanto fiduciosi di avere risposta alle nostre domande, le anticipiamo in modo da poter avere risposte meditate ed esaustive.



Inoltriamo le nostre richieste:

1) regione Liguria:  avere copia integrale dello studio sulla viabilità savonese effettuato dalla università di Savona, con i dati di traffico utilizzati, eventuali simulazioni effettuate
2) Anas: avere dati corretti sui flussi di traffico a Margonara e giustificazioni e simulazioni su come detta rotatoria possa svolgere correttamente il compito assegnatole viste le nostre osservazioni a riguardo
3) regione Liguria + Anas: avere un rapporto costi/benefici ed una valutazione di impatto ambientale tra il casello Albamare da una parte e dall’altra il casello di Albisola girato+il canale scolmatore (opera necessaria per realizzare il nuovo casello)
4) regione Liguria + Anas: avere un rapporto costi/benefici dello svincolo Margonara rispetto all’opera Aurelia bis in costruzione, con defezione dei flussi di traffico ante e post operam
5) comune di Savona + regione Liguria: progetto di massima del tunnel sottoporto secondo versione PUMT 2013. E’ possibile realizzare un tunnel che attraversi terminal Costa Crociere, molo e porticciolo LNI, pompieri, capitaneria di porto? dove e come si allaccia all’Aurelia?
6) regione Liguria + Anas: terre di scavo dell’Aurelia bis: dove sono andate finora? dove andranno da adesso in avanti? quali sono i costi? esiste un registro pubblico sul contenuto d’amianto?

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