sabato 5 luglio 2014

2014 07 03 - il secolo - aurelia bis - lite continua Paita attacca palazzo Sisto-COMMENTI

Il nostro comitato ha sempre perseguito una politica di porte aperte, ovvero nessun segreto ma informazioni libere a tutti. 

Sul nostro sito si trova tutto quello di cui andiamo a discutere in giro, anche i video di quello che dichiaramo sia noi che gli esponenti politici che intervengono. 

Sbagliato? 

Noi riteniamo fondamentale la chiarezza, la trasparenza e l’oggettività: pertanto teniamo una ordinata documentazione degli articoli di giornali con le affermazioni di politici ed amministratori per poter in ogni momento documentare i nostri rilievi. 

La Paita ha dichiarato:

1) 2011 10 22 - il secolo - progetto albamare la regione dà l OK- Paita - Studio di fattibilità per il casello Albamare
2) 2012 03 13 - IVG - regione - Paita - scrive ad autostrade per chiedere un uscita per le ambulanze per il san Paolo
3) 2012 03 15 - IVG - l assessore Paita boccia il casello Albamare - non vendiamo sogni - i giudizi tecnici lo vedono irrealizzabile
4) 2013 06 27 - IVG - casello albamare - Paita - università di Savona effettuerà uno studio sull efficacia
5) 2013 06 27 - regione liguria - INFRASTRUTTURE, CASELLO ALBAMARE, ASSESSORE PAITA- “UNIVERSITÀ DI SAVONA EFFETTUERÀ STUDIO SU EFFICACIA DEL CASELLO“


Come si può vedere da questi articoli la Paita è passata dal dire che finanziava uno studio sul casello Albamare (2011 10 22), a chiedere ad autostrade una sola uscita per ambulanze per il San Paolo (2012 03 13), a dire di Albamare “non vendiamo sogni” (2012 03 15), a far studiare dall’università di Savona l’efficacia di Albamare (2013 06 27) e di non prendere nessuna decisione finché tale studio, comparativo anche di tutte le soluzioni viabilistiche prospettate per Savona, fosse consegnato.

Peccato che mentre pubblicava queste cose (2013 06 27) lo studio non era ancora stato commissionato (solo a novembre 2013, e poi consegnato il 24-02-2014), mentre il progetto del casello di Albisola girato e del canale scolmatore già in sue mani progettato da infrastrutture Liguria!


L’abbiamo più volte invitata alle nostre riunioni pubbliche, all’ultimo momento ci ha sempre comunicato che aveva altri impegni inderogabili. 

Altro che: “la mia volontà di dialogare c’è tutta”. 

Se c’è tutta è troppo poca, non serve a niente! Ma anche col comune di Savona ha recentemente fatto saltare più di un incontro! Quindi non solo non parla con noi, ma anche col comune di Savona non brilla!


Una parola per Di Tullio: 

a gennaio 2014 mi ha chiesto un progetto di sottopasso in piazza Leon Pancaldo, fatto in pochi giorni, tridimensionale, fotorealistico, comprensibile ad un bambino. La port authority disponibile a finanziarlo in parte. Da allora nessuna disponibilità di Di Tullio a parlarne! 

Non l’ha ancora capito? Quello che invece capisco io su Margonara, e che lui insinua che io non ho capito, è che lui vorrebbe fare lo svincolo Margonara con una rotatoria pagata da “ANAS”, benissimo! 

Peccato che quella rotatoria non funzionerà, perché completamente sballata come progetto. Troppo piccola, raggi di curve di ingresso ed uscita di 11 e 9 metri non permettono l’uso né ad autobus né, ovviamente, a mezzi pesanti. 

Ci vogliono raggi di almeno 20 metri. 

Lo dice la bibliografia e la legge: DM 19/04/06 “ norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali” è stata completamente disattesa! 

Un invito a DiTullio: vada a leggersi la legge! 

Noi siamo a disposizione se intendesse conoscere la mostra opinione, oppure può attingere dal nostro sito, c’è tutto quello che serve a capire. 

Che paghi ANAS va benissimo, e l’abbiamo capito, ma cosa fondamentale è che la rotatoria funzioni bene, altrimenti avremo oltre alla spessa la beffa: un ulteriore tappo. 

Ma forse DiTullio vuole proprio questo: tutti a piedi! perché la rotatoria Margonara non permette neppure l’uso della bicicletta: non c’è posto!

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