lunedì 25 giugno 2012

2012 06 22 - sulla partecipazione scambio di opinioni: Forzano--->Lugaro--->Forzano--->Lugaro


Forzano striglia Lugaro 

(e i suoi percorsi partecipativi) :

 nessuna strumentalizzazione ma temi concreti

Quale mano tende Sergio Lugaro, 

assessore al Decentramento, la destra o la sinistra? 

Evidentemente la sua mano destra che non sa quello che fa la sinistra

E sì caro assessore al Decentramento: 

Lei dice " Non abbiamo scelto i percorsi partecipativi affinchè venissero cavalcati e strumentalizzati dai comitati, che stanno facendo di tutto per affossare la partecipazione


Le assemblee di quartiere devono essere consultive e non delegittimare il voto. A villa Cambiaso Berruti aveva detto chiaramente a chi lo avrebbe votato che a Villapiana non ci sarebbe stata nessuna retromarcia. Ha ottenuto il 57,99% dei voti".

Mi sembra che questa sua affermazione sia di puro potere, che ampiamente contrasta con "il dichiarato" scopo ufficiale che i "percorsi partecipativi" coinvolgano i cittadini nell'identificare e risolvere problemi di interesse per la città.

Alla base dei "percorsi partecipativi" c'era anche l'indicazione che non avrebbero dovuto partecipare i politici: ma Aschiero ha partecipato come coordinatore di un gruppo di lavoro ed ha presentato la mozione in sala rossa: Lei non ha fatto nessuna obiezione. 

E' vero che un "politico" è anche un cittadino, ma allora che dire dei comitati che sono espressione di una moltitudine di cittadini? 

Se torniamo alla sua conclusione che in base ai risultati elettorali "57,99% dei voti" è inutile fare osservazioni su una mobilità come quella di Villapiana, che è sì più sicura, ma presenta altre tipologie di problemi, allora "la buona fede" del "parliamoci nelle assemblee partecipative" subisce un duro colpo di "credibilità". 

E che dire della situazione del "comitato casello Albamare Albisola Savona"?

Appena eletto nel 2006 chiesi un incontro al sindaco Berruti per parlargli dell'ipotesi di costruire un tratto nuovo di autostrada più a monte ed in galleria tra Celle Ligure ed il casello di Savona-Vado, e di dismettere entrambe le corsie autostradali per utilizzarle come Aurelia bis.

L'Aurelia bis non era ancora stata finanziata, ma il progetto era decisamente contestato da molti come un progetto assurdo. Tra i molti l'ex parlamentare Pastore, Italia Nostra, solo due esempi. Il sindaco Berruti mi disse che la proposta era ottima, ma di difficile percorribilità.

Mi propose di pensare ad un casello per Savona centro: realizzazione più alla portata. 
Nacque il casello Albamare. 
Da allora 13 consigli comunali all'unanimità lo hanno approvato, tra cui quello di Savona. 

Ma allo stato di fatto a che punto siamo? neppure è stato inserito nel PUMT e nel PUC. Eppure era stato suggerito da Berruti, il sindaco! Berruti coordinatore dei 13 sindaci a sostegno di Albamare verso la Regione!

Nel PUC è stato inserito invece per ben 3 volte (5 anni fa, 2 anni fa, 1 anno fa) il progetto della port authority di uscire dal porto con una bretella sotto al Priamar, sotto ai giardini eroi dei due mondi, e con invasivi sottopassi in corso Colombo ed in corso Viglienzoni, nonchè sopraelevata in corso Ricci fino al Gabbiano: il percorso dei veicoli del porto continua poi in corso Ricci a cielo aperto fino alla Rusca, per poi immettersi nell'Aurelia bis e raggiungere il casello di Albisola che "deve" essere ricostruito in mezzo al fiume, ad un costo paragonabile a quello di Albamare.

La necessità di questo nuovo casello di Albisola è stata inserita nel PUMT nonostante Albisola sia un comune esterno. Il sindaco Berruti non commenta, in quanto lo fa fare al vicesindaco Paolo Gaggero, il quale afferma che il "progetto della port authority" di connessione porto autostrade attraverso corso Ricci è assolutamente lontano dalla "volontà politica del comune" ma che quel percorso è il percorso che comunque i mezzi dovranno fare per raggiungere l'Aurelia bis e le autostrade!

Ed allora assessore Lugaro, ben comprendo ed apprezzo i suoi sforzi di far comunicare i cittadini con l'amministrazione, però devo anche farle notare che Lei fa parte di questa amministrazione che non è totalmente nuova in quanto prosecuzione di una precedente amministrazione Berruti, e che non può pretendere che i suoi comportamenti sia disgiunti da quanto l'amministrazione fa nel suo complesso.

Pertanto il "parliamoci" oggi 
è credibile solo alla luce di 
un "parliamoci" che sia una sincera abitudine dell'amministrazione, 
di una chiarezza di comportamenti passati, 
più che di promesse per il futuro.

Come presidente di un comitato, 
che raccolse in 20 giorni ben 5300 firme depositate in comune a Savona, 
non trovo per nulla accettabile 
La sua affermazione che siano proprio i comitati 
"a far di tutto per affossare la partecipazione"! 

La rimando al nostro sito in cui si proclama:  

"siamo cittadini del comprensorio Varazze, Celle Ligure, Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona, Quiliano, Vado Ligure; vogliamo informare e promuovere manifestazioni con l'obiettivo di discutere sui problemi del traffico locale e trovare soluzioni percorribili; essere di stimolo, collaborare con le istituzioni (comuni, provincia, regione) affinchè i gravi problemi causati da un traffico da troppo tempo non più sostenibile, possano trovare soluzione in tempi brevi"
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Lugaro risponde a Forzano su 

“Venti di partecipazione”



Gentile Paolo Forzano

in merito alla Sua nota “No Assessore Lugaro, così non va” mi preme chiarire alcuni punti.

Venti di partecipazione” parla di assemblee di quartiere come organi consultivi perché per arrivare ad una democrazia deliberativa credo manchi ancora la riuscita di un percorso partecipativo virtuoso quale mira ad essere quello appena deliberato dalla nostra Amministrazione.

Lei sa benissimo che quando parlo di comitati che minano questi percorsi, parlo soprattutto di comitati monotematici e il cui orticello sono 3, 4 vie savonesi.

Non metto in dubbio la buona fede e lo sforzo per raccogliere le firme a sostegno del Suo progetto, mi chiedo, però, come possa funzionare la partecipazione quando leader di comitati vanno a bussare porta a porta agli 8 referenti di quartiere perché mettano all'ordine del giorno solo la loro problematica.

Cosa penserebbe se a bussare la porta fossero segretari di partito o di movimenti politici vari?
Faccio presente che lavorando con le segnalazioni delle assemblee di quartiere, in particolare quella di Villapiana, sono riuscito in due incontri con TPL ad ottenere di poter prendere in seria considerazione il nuovo percorso del bus 5/ con un nuovo transito che preveda di fare il giro non più Piazza Mameli-Stazione ma Piazza Mameli-Villapiana, in modo da raccogliere tutto il bacino di utenza del quartiere; in questo modo per la prima volta sarà garantito un collegamento diretto tra il quartiere e l'ospedale. 

Questo nel totale silenzio, ma dopo una assemblea di quartiere che poneva per l'ennesima volta questa istanza e, infine, senza rivolgermi alle mailing list che lei usa per delegittimare un lavoro fatto con mesi di sacrifici e con, le assicuro, molta fatica.

Non credo altresì ci sia la necessità di demonizzare la presenza di politici. Chi non fa politica? Lei forse con il suo comitato non fa politica? Gli altri comitati non fanno politica? Possibile che oggi anti-politica sia solo quella dei partiti? Io credo che nei partiti ci siano persone molto valide che si dedicano non solo alla vita del partito stesso ma soprattutto a migliorare la situazione della comunità savonese.

In sede di presentazione – 8 serate nei vari quartieri savonesi – iniziavo la serata dicendo: “lasciamo fuori le dinamiche dei partiti e stasera facciamo politica”; questo voleva dire che iscritti a partiti, comitati e cittadini comuni, da quelle serate in poi, nelle assemblee di quartiere, dovevano pensare a costruire qualcosa volto al bene comune. 

Ora mi sembra di capire che il bene comune di questa città sia solo la mobilità, e di questo la prego di informare i savonesi, sempre attraverso la sua ricca mailing list. 

Dica loro che gli orti urbani, gli spazi pubblici aperti a tutti, la raccolta differenziata, il disagio sociale sono argomenti di serie B; la prego, lo faccia capire ai 208 partecipanti dell'Open Space Technolopgy perchè io magari non ho la forza e la sua capacità per farlo.

Sul fatto della mia anti-democrazia, vorrei solo farle presente che il 70% budget del mio Assessorato va alla costruzione di percorsi partecipativi e alla costruzione di un sito internet sul cui blog e forum appositamente non ho voluto mettere alcun logo istituzionale poiché è a disposizione unicamente della cittadinanza.

Un'ultima cosa: credo fortemente nella partecipazione in tutte le sue forme, la prima delle quali è la partecipazione rappresentativa che esprimiamo con il voto, e anche per questo motivo le chiedo di spiegare a tutti gli aventi diritto che il programma del Sindaco è stato uno scherzo e che le decisioni strategiche su Savona si prendono dopo.

Ora, senza tediare ulteriormente i lettori del web, a cui avrà, ne sono sicuro, inoltrato la Sua lettera, confermo la mia disponibilità ad un colloquio.

Saluti
Lergio Lugaro


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Forzano precisa a Lugaro...
"Egr. assessore Lugaro,

La ringrazio per la sua risposta alle mie critiche: vuol dire che crede nella dialettica, e la ringrazio anche della sua disponibilità ad un colloquio che per parte mia sarà scevro da ogni preconcetto. 

La prossima settimana sono libero solo lunedì, poi sono altresì libero dal 2 luglio in avanti. Mi faccia sapere.

Credo che bisogna "parlarsi" per risolvere i problemi, avere anche il coraggio di dire quello che si pensa con franchezza.

Un qualsiasi oggetto può assumere diverse funzioni, diversi significati. Un coltello può essere un utensile da cucina, un'arma. L'arsenico è normalmente associato ad una funzione letale, ad un veleno. Ma è anche una medicina.

Ora Lei ha affermato in questa sua lettera:

"senza rivolgermi alle mailing list che lei usa per delegittimare un lavoro fatto con mesi di sacrifici e con, le assicuro, molta fatica". 

Ritengo che ci sia bisogno di puntualizzare:

1) lei ha usato mails e blog come io faccio abitualmente 
2) il mio uso di questi strumenti non è a scopo di deligittimare "qualcuno" ma di informare: il blog del comitato casello Albamare per almeno il 95% sono estratti da giornali 
3) riteniamo utile che il nostro comitato si esprima con mails e comunicati che vengono mandati a tutti gli organi di informazione sia stampa che internet, nonchè a tutti gli esponenti politici savonesi 
4) siamo sempre stati aperti a confronti con chiunque.

Assessore le assicuro che nessuno vuole "delegittimare" nè lei ne altri politici: non è assolutamente nei nostri costumi. 

Credo che siano i comportamenti che "legittimino" o "delegittimino" le persone. 

Noi eventualmente descriviamo dei "comportamenti": 
se poi questi comportamenti siano o no meritevoli crediamo che la gente è in grado di deciderlo autonomamente.

Rispondo ancora a queste sue affermazioni: "Ora mi sembra di capire che il bene comune di questa città sia solo la mobilità, e di questo la prego di informare i savonesi, sempre attraverso la sua ricca mailing list. 

Dica loro che gli orti urbani, gli spazi pubblici aperti a tutti, la raccolta differenziata, il disagio sociale sono argomenti di serie B; la prego, lo faccia capire ai 208 partecipanti dell'Open Space Technology perchè io magari non ho la forza e la sua capacità per farlo".

Lo scopo del comitato casello Albamare è quello di occuparsi di mobilità: a piedi, in auto, in treno, in tutte le forme. 

Pertanto io spero che lei si sia mosso un po' più in là della stretta cerchia del centro città ed abbia visto in quale stato sono le comunicazioni! La città di Savona non si è mai occupata seriamente di gestione efficace della mobilità. Non è solo una mia opinione e del comitato che rappresento. 

Sarò comunque molto lieto di illustrarle con tutti i dettagli i problemi che vediamo e le soluzioni che proponiamo. Con massima disponibilità! 

Poichè lo scopo del comitato è mobilità ci occupiamo di quella, e quella serve ad una gran parte delle attività che si svolgono nella città e nel suo comprensorio. 

Per tutti gli altri "problemi" " non accogliamo la sua richiesta "dica loro", non perchè non siamo sensibili a quei problemi, ma semplicemente perchè non fa parte della nostra ragione sociale.

La ringrazio del riscontro ed in attesa di poterci vedere per un proficuo colloquio Le porgo cordiali saluti".
 Com. Paolo Forzano, Presidente Comitato Casello Albamare Albisola Savona

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