mercoledì 18 aprile 2012

2012 04 06 - CCA - i segreti del PUC - che cosa si è detto?



Sala Rossa, 16 aprile 2012: abbiamo presentato un documento che la port authority ha fatto inserire nel PUC di Savona e che riteniamo estremamente pericoloso per la futura vivibilità della città. In questo "documento/progetto" la port authority "disegna" la sua idea di connessione del porto con le autostrade: in porto una vistosa area di svincolo verso l'interno e verso il Priamar (640 metri x 105 metri di terrapieno in mare, già realizzato) successivamente sottopasso del Priamar e dei giardini eroe dei due mondi, emersione in corso Colombo (con occlusione delle strade da Savona verso i giardini fronte mare), svolta in corso Viglienzoni (con sottopasso di via Tardy&Benech e zona Santa Rita, con eliminazione della viabilità "locale" di corso Viglienzoni), ed infine sopraelevata di 400 metri fino al Gabbiano.

Tutto questo per raggiungere l'Aurelia bis (o meglio strada di interconnessione hub-portuale con le autostrade, dicitura ufficiale) ed il casello di Albisola, che necessita di essere collegato all'Aurelia bis, e quindi totalmente rifatto in mezzo al Sansobbia alla confluenza col rio Basco.

Che dire? Incredibile?

Che enorme influenza sul centro urbano di Savona (corso Colombo, corso Viglienzoni, corso Ricci) e su una zona di Albisola quale Grana e la parte vecchia di Albisola Superiore? Che dire dei Tir e degli autobus "sopra" ad una sopraelevata a livello del quarto piano delle case?

Ebbene l'assessore alla mobilità Paolo Apicella ha lasciato rispondere l'assessore alla urbanistica, nonchè vicesindaco, Paolo Gaggero: "non ci sono progetti di tale tipo", "è vero che nel piano urbanistico comunale è stato inserito un documento dell'autorità portuale", "posso garantire che non ci sarà nessun sottopasso in corso Viglienzoni nè sopraelevata in corso Ricci", "è ineluttabile che l'Aurelia bis porterà ad un aumento di traffico in corso Ricci".

Commenta Canavese: (intervista di Simone Schiaffino de "il secoloxix") "abbiamo inserito nel PUC uno studio di una decina di anni fa: non vedrà mai la luce"! Domanda semplice semplice: ma perchè allora questo progetto è stato inserito nel PUC nel 2009, e poi ancora nel 2011? (Stesso documento, solo aggiornato la data).

Di quì lo dico, di quì lo nego?

Non c'è assolutamente chiarezza e trasparenza nè dalla parte del comune, tantomeno da parte della port authority.

Se un progetto è assurdo e non ci si crede, perchè mai deve essere ripetutamente inserito nel PUC, ed anche nel PTC?

Dice poi Apicella: il PUMT non esclude l'idea di un casello ad Albamare!

Che cosa dice il PUMT?
"Si tratta di una soluzione tecnicamente forzata, viste le asperità orografiche, la distanza
esigua con lʼesistente casello di Albisola e le dimensioni dei relativi bacini di traffico;
soluzione che appare anche in controtendenza con la scelta ormai consolidata di
realizzare la tratta di Aurelia bis fra Savona e Albisola"
"La soluzione ottimale per Savona appare quella di risolvere in loco (in territorio di Albisola Superiore) il
collegamento fra lʼAurelia bis e il casello di Albisola e convogliare i finanziamenti sovracomunali nel
miglioramento dellʼassetto del raccordo A10/A6 e nel completamento dellʼAurelia bis"

Liquida con considerazioni "politiche" e non "ingegneristiche" (flussi di traffico espressi come numeri, simulazione di scenari, analisi comparativa di funzionalità e analisi comparativa costi-benefici) il casello Albamare a favore di una "panacea" costituita dall'Aurelia bis connessa al casello di Albisola.

Che cosa non va?

Oltre alle considerazioni ingegneristico-progettuali di piano c'è anche la mancata competenza territoriale: come può il PUMT di Savona richiedere di rifare un casello in comune di Albisola (perchè per connetterlo bisogna rifarlo!) per risolvere propri problemi? E' vero che non lo esclude, però non dà nemmeno serie indicazioni di scelta.

Ed ancora l'assessore Apicella: casello Albamare percorribile solo in accoppiata al tunnel sottoporto, opera di cui non c'è nè progettazione nè finanziamenti.

Ebbene Apicella: non c'è metodo! Abbiamo detto molto chiaramente che manca "volontà politica"!

Per fare nuove opere ci vuole volontà politica, supportata da una buona progettazione.

Quindi idee, volontà politica, studio di fattibilità, progettazione di massima, finanziamenti.

Se anteponiamo i finanziamenti alla fattibilità di un'opera non faremo mai nulla.

Non si trovano finanziamenti per strada: e poi si dice: ecco una bella cifra! Che ci facciamo?

















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