lunedì 6 ottobre 2008

lettera alle istituzioni - Problemi in arrivo per i pendolari savonesi verso Genova


ho appena letto che le Ferrovie dello Stato stanno per dismettere a Genova 600.000 metri quadrati che torneranno alla città. Una ottima notizia in quanto la città era soffocata da tutte queste aree non utilizzate. Assieme a questa notizia positiva per Genova, un'altra notizia, positiva sempre per Genova, lo studio di fattibilità di altre stazioni metropolitane: Pegli Lido, Multedo, Sestri Ponente, Ovest, Erzelli-aeroporto, Nuova Cornigliano, Terralba terminal, Teglia, e la costruzione di un terzo binario tra Sestri Ponente e Sampierdarena.

Come ligure me ne rallegro, come savonese sono preoccupato.

Ho fatto il pendolare con Genova per oltre 40 anni. Nel 1967, quando ho iniziato a "pendolare", il tempo di percorrenza Savona-Genova era molto più contenuto che adesso, nonostante allora ci fosse un binario unico fino a Voltri: ad esempio il treno cosidetto "il Limone" partiva da Savona alle 7:56, Sampierdarena 8:19 (23 minuti) Brignole 8:34 (38 minuti). Nel frattempo si è costruito il secondo binario fino a Savona, si è trasformato la tratta da Voltri verso Genova in metropolitana, aumentando di molto i treni locali nell'area urbana genovese. Sacrosanta scelta per i genovesi.

Nel frattempo i savonesi hanno visto crescere i tempi di percorrenza a dismisura. Oggi, guardiamo l'orario tra le 7:30 e 8:30 da Savona per Brignole, occorrono da un minimo di 1:04 a 1:09 ore. Solo l'IC fa meglio: 0:51 ore, ma sembra una burla che un IC impieghi quasi lo stesso tempo di un treno locale, nonostante la maggiorazione di prezzo. Se guardate l'orario da La Spezia per Genova Brignole vedete che l'IC delle 7:50 arriva a Brignole alle 9:00 con un tempo di percorrenza di 1:10 ore, per un percorso oltre il doppio. Tuttaltra musica per gli spezzini!

Ora il grave pericolo che si intravvede all'orizzonte è la costruzione delle nuove stazioni solo nell'area genovese. Pericolo per i pendolari savonesi, naturalmente. Perchè pare evidente che provocheranno un ulteriore rallentamento del traffico Savona Genova, senza il beneficio per i savonesi di un servizio metropolitano nella propria area. Credo necessario chiedere direttamente all'assessore alle infrastutture della regione Liguria Ruggeri informazioni più dettagliate in materia.

Da molti anni si sente parlare del quadruplicamento della linea Voltri- Genova Sampierdarena, ma tuttora sembra un'opera morta, nonchè estremamente necessaria per i pendolari savonesi, una quantità notevole, che si sposta quotidianamente con sempre maggiori tempi di percorrenza , maggiori disagi per ritardi treni sporchi vecchi decrepiti.

Chiediamo all'assessore Ruggeri di prendersi cura di questo problema. La metropolitana genovese Voltri-Brignole è cresciuta a scapito del traffico a più lunga percorrenza. Bisogna urgentemente mettere in cantiere opere e treni che consentano ai savonesi di avere un servizio ferroviario degno: tempi come nel 1970, treni con frequenza, tempi di frenata-sosta-accelerazione degni di una metropolitana, perchè poi questo è, o meglio dovrebbe essere, la tratta Savona Genova.

E-mail inviata all'assessore alle infrastutture della regione Liguria Carlo Ruggeri, al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, ai Presidenti delle Commissioni Consiliari regione Liguria, al Presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto, al sindaco di Savona Federico Berruti.

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