domenica 6 aprile 2008

La scarsa cultura del traffico affiora: impariamo da Genova!


Leggo l'articolo la carica degli scooters, il centro di Savona invaso dalle due ruote. I vigili difficile trovare nuovi parcheggi. Sono in pensione da pochi anni, e devo dire che stante il traffico Savona-Albisola la scelta di muoversi in scooter è quasi obbligatoria. Lo scorso anno a maggio dovevo accompagnare mia zia che abita ad Albisola Capo in corso Mazzini ad una visita in Ospedale: poichè lei ha 85 anni e non viaggia in scooter, ho dovuto prendere l'auto, ed il risultato è stato che alle 7.45 uscivo dall'autostrada ad Albisola, alle 8.30, ovvero 45 minuti per fare 800 metri ad Albisola, prelevavo mia zia, ed alle 10.00 circa raggiungevo l'ospedale! 2 ore ed un quarto per fare 4 km! E' quindi una esigenza vitale muoversi in scooter per riuscire a far quadrare le ore! Quando il comandante dei vigili di Savona Igor Aloi dice che è impossibile trovare nuove aree di sosta per gli scooters senza penalizzare le auto, è vero, ma è altresì vero che gli scooters sono attualmente molto più penalizzati delle auto. Da anni sono costretti a parcheggi abusivi di rimedio, e non hanno la dignità di poter avere parcheggi propri. Sempre sullo stesso articolo leggo che a Savona ci sono 35.261 auto contro 11.121 motocicli, mentre i parcheggi auto sono 6.000 contro 1.205 quelli per i motocicli. Circa 3 a 1 il rapporto auto/motocicli, contro 5 a 1 il rapporto dei rispettivi parcheggi. E' evidente la disparità. Considerando che in un posto auto ci stanno 5 motocicli, per bilanciare un po' il problema parcheggi, e per ricavare 1.500 nuovi parcheggi moto, bisogna sacrificare 300 parcheggi auto, un "sacrificio" che a Genova hanno fatto da molti anni. Piazza Dante ha solo parcheggi moto, le aree limitrofe a piazza De Ferrari lo stesso. Per Genova è realtà la considerazione che le moto inquinano meno delle auto, intasano meno le strade, consentono di spostarsi più agevolmente che con
l'auto. Quindi per agevolare il concetto lasciate a casa l'auto, bisogna favorire le moto. Spero che questo mio appello venga recepito e messo in pratica, perchè personalmente, dovendo spostarmi anche più volte al giorno da Valleggia ad Albisola è improponibile farlo in auto, tantomeno coi mezzi pubblici, ma al di là delle mie esigenze personali, esistono le positive implicazioni sul traffico e sul parcheggio che volgono a favore degli scooters.

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