lunedì 9 marzo 2015

2015 01 21 - il secolo - Aurelia bis - scontro sul megapark - Forzano - Aschiero


la risposta di Forzano:

vorrei fare un paio di precisazioni rispetto a quanto pubblicato su Il Secolo del 21 gennaio 2015, titolo “Aurelia bis, scontro sul megapark”.  Nell’articolo si dice che il megapark sporgerebbe di due piani rispetto al campo da bocce, cosa che io non ho detto: ho detto invece che sporge di due piani rispetto  alla parte bassa di via Famagosta, verso levante, e sporge di due piani rispetto al palazzo di via Turati 1. 

Questo si può anche vedere chiaramente dall’immagine pubblicata in cui si vede che il tetto del park è a quota 40,0 metri, tanto quanto il campo da bocce, e che la quota di via Famagosta è 32,6 metri, ed il palazzo di via Turati 1 è a quota 36 metri. 

Queste misure sono state frutto di un calcolo sui volumi occupati dal park tenendo conto anche di scavare buona parte dell’area campo da bocce. Sulla stabilità il giornale ancora non è stato preciso rispetto alle mie affermazioni, che erano rivolte all’eventuale scavo dell’area campo di bocce: se per realizzare il park si deve scavare tale area allora si pone il problema di consolidarne le pareti dello scavo in modo opportuno, così come è stato fatto per il “buco” attualmente realizzato. 

E’ evidente che le mie considerazioni sono state fatte non conoscendo il progetto di Aschiero, ma credo invece  che visto il numero di posti auto, l’area che la letteratura dice essere necessaria per ogni auto, un’altezza di tre metri tra un piano e l’altro, il volume che ne deriva è  assolutamente inconfutabile. 

Credo di aver ben chiaro di che cosa parlo! Ebbene questo “volume” potrà essere “plasmato” in un modo un po’ differente, ma non tanto! Pertanto credo che sia veramente necessario un confronto pubblico in cui l’idea di Aschiero, al momento alquanto poco concreta dal punto di vista progettuale (progettuale dal punto di vista ingegneristico, intendo) venga spiegata alla città ed al quartiere, e vengano anche spiegato come risolvere i problema dell’accesso da e per Albissola, problema assolutamente fondamentale. 

L’accesso proposto da Anas è già molto critico per gli abitanti di via Turati, figuriamoci come sarà con una struttura che attirerà 800 auto, che potrebbero anche accedere un paio di volte al giorno (i pendolari)! Questo aspetto è fondamentale per la riuscita del Park di cornice ma anche per la vita di quartiere. Per finire credo che le aree destinate al quartiere “sopra al park” siano decisamente scomode per via Turati 1 e dintorni, ma è una mia supposizione: aspettiamo di vedere la proposta di Aschiero. 

Ultimo punto, ma non ultimo, la sicurezza: come è affrontato questo aspetto? Un simile insediamento è soggetto ad essere frequentato da personaggi ai margini della società: anche questo è un aspetto fondamentale. Accetto quindi di buon cuore la proposta di Aschiero di un confronto pubblico con la presenza degli amministratori della città di Savona: già l’Aurelia bis è “arrivata” senza che gli amministratori ne fossero tanto consapevoli, vediamo di fare bene i passi successivi!

2015 01 20 - savonanews - Savona - parcheggio multipiano a Miramare a copertura dell Aurelia bis - i problemi evidenziati da Paolo Forzano


2015 01 20 - lettera al sindaco anas regione - turati P 110 metri per 38 in media-base

Egregio signori:

Sindaco del comune di Savona Berruti
Presidenza del Consiglio di Savona Casalinuovo
assessori e consiglieri del comune di Savona 
assessore alle infrastrutture Regione Liguria Paita
strade Anas ingg. Bortolan e Fidenzi

alcuni anni or sono il nostro comitato proposte la copertura di parte dell’Aurelia bis a Miramare onde attutire l’impatto ambientale e ricavare preziose aree pubbliche per il quartiere. La proposta fu ritenuta costosa e tecnicamente poco realizzabile, nonostante esitano numerosi esempi simili già realizzati da anni. 

Sulla stampa di metà dicembre è comparsa una proposta avanzata dal gruppo degli Ostinati e dal consigliere Aschiero di riprendere quell’idea di copertura ma invece di realizzare un’area per il quartiere si propone di utilizzarla come base per un parcheggio multipiano da sette piani con 800 posti auto, per costituire un parcheggio di cintura per la città di Savona. 

Sembra che il problema tecnico-economico relativo alla nostra proposta sia stato ampiamente superato! Si può fare un veloce conto sulla volumetria che si creerà con questa proposta: 800 auto distribuite su sei piani sono 133 auto a piano, ed occupando, ogni auto, 22 mq ciascuna (dati di letteratura: posto auto più parte delle corsie) abbisognano di 2933 mq cui bisogna aggiungere 1250 mq per le rampe di salita e di discesa. Pertanto ogni piano è di 4183 mq, ovvero circa 110 m per 38 m. 

Un volume considerevole che va a confinare con la prima casa di via Turati. Il settimo piano della struttura sarebbe dedicato al campo bocce ed altre aree dedicate al quartiere. Una prima osservazione è che queste aree sono circa 6 piani più alte del palazzo di via Turati, inoltre l’edificio nel suo complesso ha un impatto urbanistico importante, pone problemi di sicurezza e di accesso. 

Limitatamente all’accesso, poichè questo sarebbe anche e specialmente il parcheggio di cintura per chi proviene da Albissola, va rilevato che il collegamento via Turati-Aurelia è deficitario. Stranamente l’Anas non vuole connettere direttamente via Turati in rotatoria e quindi permane la proposta iniziale di rampa ad uscire verso Savona più una modesta rampa a salire con provenienza Albissola. 

La praticabilità è modesta già come funzione di strada di quartiere, ma se si vuole aggiungere il “traffico” da e per il parcheggio allora la situazione peggiora drasticamente. Chi avrà parcheggiato nella struttura proposta e vorrà andare ad Albissola sarà obbligato ad andare fino in piazza Leon Pancaldo e tornare indietro, aumentando il traffico su circa 700 metri di strada già trafficata di suo, ed andando a caricare di un ulteriore flusso di traffico piazza Leon Pancaldo, già congestionata. 

Chiedo quindi se quanto ho esposto è corretto, e chiedo altresì approfondimenti sui punti critici di questa proposta.

Cordiali saluti


Paolo Forzano

2015 01 07 - trucioli - Noli priorità mancata della Paita - il sindaco - non vada in giro a raccontare balle!


2015 01 27 - il secolo - bypass a capo Noli - la regione boccia il tunnel


2015 01 17 - il secolo - si della giunta al sottopasso per i crocieristi - 327 metri!



2015 01 08 - NININ - 1985 - la zona portuale voleva devastare il fronte mare dal torrente Quiliano a Bergeggi